Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] della città di Milano per come appariva sotto il re Liutprando (re dal 712 al 744) e l’arcivescovo Teodoro Se le infrastrutture delle città erano grandi e possenti, le chiese sono dei trionfi di arte sacra e lusso: la prima che viene presentata, San ...
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Sviscerare il nostro tempo, comprenderlo e affrontarlo alla luce di un’instabilità politica e sociale che ogni giorno di più si fa incertezza di vita è quanto lo sceneggiatore Stefano Bises riesce a compiere [...] storia di un’Italia fatta di masse comandate dal potere. È la storia dei perdenti che con la violenza e le armi hanno creduto di essere grandi violenza, con la complicità istituzionale di un re impaurito. Ma è un re che gli dà la guida del governo ...
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Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] della Media. Fatta erigere da Deiokes, appena divenuto re, Ecbatana era dotata di una cinta di sette mura questi cambiamenti, cosa spinge a porre un confine al mondo dei defunti, rispetto a quello dei vivi? Se è vero che la volontà iniziale di ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] partire da un verso in un antico trattato ebraico, Capitoli dei padri 3:15:Tutto è previsto ma viene concesso il permesso sia Dio o la legge di natura delle cose): la preghiera del re di Israele non è una critica morale all’Onnipotente, ma è una ...
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Tra il 1925 e il 1926 il capo del governo italiano e del partito fascista Benito Mussolini (scheda Treccani) subì ben quattro attentati che misero in serio pericolo la sua vita. Questi divennero poi importanti [...] , il Commissario di polizia Epifanio Pennetta, il quale fu uno dei primi a essere incaricato del caso e che cercò più di Chamberlain dell’accaduto, e a nome del Governo Baldwin e del Re Giorgio V venne subito inviato un telegramma a Mussolini in cui ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] problemi, però, rimanevano. Troppe le incongruenze: il catalogo delle navi nel canto II sembra rispecchiare una situazione tarda; il redei Paflagoni Pilemene prima cade ucciso in battaglia (Iliade V, 576) e poi riappare in lutto per il figlio morto ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] della desolazione del mondo moderno – le epifanie della «ragazza dei giacinti» non le fanno vedere nulla, la profetessa Mme. Sosostris Graal, e in particolare la leggenda di Parsifal e del Re Pescatore: nella sua prima nota al testo, Eliot cita come ...
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All’apparenza molto distanti tra loro – l’uno mistico o religioso, l’altro tecnico e laico – il sacrificio e il processo giudiziario hanno in realtà più punti di contatto di quanto si possa immaginare. [...] teoria è rinvenuta anche nell’analisi della tragedia greca, con speciale riferimento all’Edipo Re di Sofocle, in cui l’autore legge lo schema dei rituali sacrificali: Edipo rappresenta la vittima sacrificale perfetta, in quanto membro di rilievo ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] dei suoi personaggi, racconta la sortita notturna degli eroi achei Odisseo e Diomede verso il campo troiano e l’uccisione della spia troiana Dolone e del re modo nell’entrata in scena di Agamennone, re di Argo e Micene e capo della spedizione ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] a losanghe colorate e simmetriche e un gran colletto bianco. Uno dei più importanti Arlecchini della storia del teatro, però, fu senz (o Herla), mitico re bretone che spesso verrà sovrapposto e confuso con un altro sovrano del mito: re Artù. Il suo ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in rapporto con l'acqua la capacità di nuotare...