La titolarità, o l’idoneità ad assumere la titolarità, di situazioni giuridiche soggettive create da norme del diritto internazionale. La personalità, o soggettività, internazionale si identifica infatti [...] ; i movimenti di liberazione nazionale in lotta contro un dominio coloniale, un’occupazione straniera o un regime razzista (Autodeterminazione dei popoli); la Santa Sede, soggetto per antica consuetudine, sebbene non destinataria, per sua natura, di ...
Leggi Tutto
STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] la sterilizzazione è praticata (v. leggi 14 luglio e 24 novembre 1933) sulle persone tarate in applicazione di un programma razzista (v. p. 719), in Italia la politica di tutela della razza (v. App.) non ha adottato alcun provvedimento del genere ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , si è spesso tramutata in strumento di oppressione, di odio e di sterminio, riattizzando i miti e i comportamenti del nazionalismo razzista e belluino, causa di guerre fra gruppi etnici, come è accaduto, dopo il 1989, in talune regioni della ex ...
Leggi Tutto
Ai sensi dell’art. 43 del d. lgs. n. 286/1998, è considerato discriminatorio ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla [...] , in quanto ha disposto il divieto di manifestare in pubbliche riunioni ostentando simboli di associazioni di stampo razzista, pena la reclusione fino a 3 anni. Nei confronti delle persone denunciate o condannate per i reati di propaganda razziale ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] persone.
Negli anni 1990, in Europa e anche in Italia si diffuse la violenza estrema di matrice razzista (cultura skinhead e dei gruppi neonazisti).
Le organizzazioni terroristiche di ispirazione ideologica di sinistra hanno prevalentemente diretto ...
Leggi Tutto
Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] i movimenti di liberazione nazionale in lotta contro un dominio coloniale, un’occupazione straniera o un regime razzista (Autodeterminazione dei popoli); la Santa Sede, soggetto per antica consuetudine, sebbene non destinataria, per sua natura, di ...
Leggi Tutto
Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] successivo d.l. 122/1993, convertito nella l. 205/1993, ha ampliato la sfera di punibilità dei comportamenti potenzialmente razzisti, in quanto ha disposto il divieto di manifestare in pubbliche riunioni ostentando simboli di associazioni di stampo ...
Leggi Tutto
La più recente legislazione sul f. non ha la finalità d'irrogare sanzioni penali, amministrative o disciplinari, come è stato per i provvedimenti legislativi emanati immediatamente dopo la caduta del regime [...] garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività all'esaltazione di esponenti, principî, fatti e metodi propri del predetto partito ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e i matrimonî, o comunque la mescolanza, con persone di sangue ebraico considerati attentati all'integrità della razza. La teoria razzista è anch'essa tra i presupposti di una legge, entrata in vigore il 1° gennaio 1934, che impone la sterilizzazione ...
Leggi Tutto
razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.