L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] persone.
Negli anni 1990, in Europa e anche in Italia si diffuse la violenza estrema di matrice razzista (cultura skinhead e dei gruppi neonazisti).
Le organizzazioni terroristiche di ispirazione ideologica di sinistra hanno prevalentemente diretto ...
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apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] ‒ che nel 1980 prese il nome di Zimbabwe ‒, ottenuta l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1965, instaurò un regime razzista, che però fu smantellato nel 1980, in seguito alla vittoria dell'Unione nazionale africana dello Zimbabwe. La segregazione ...
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guerra di Secessione
Massimo L. Salvadori
Il Nord industriale contro il Sud agricolo e schiavista
La guerra di Secessione ebbe origine dalla decisione presa nel 1860 dagli Stati del Sud dell'Unione [...] potere ai Neri, non preparati a esercitarlo. L'esito fu da un lato il sorgere nel Sud di un'associazione segreta violentemente razzista come il Ku-Klux Klan, che iniziò a terrorizzare i Neri, dall'altro negli anni Settanta il sopravvento di un nuovo ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] affidando al PNF il monopolio dell’educazione delle nuove generazioni; l’adozione, sull’esempio nazista, di una legislazione razzista e antisemita (1938); l’abolizione della Camera dei deputati, che fu sostituita con la Camera dei fasci e delle ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] con gas lacrimogeni e granate e infine uccisi con machete, bastoni, lance. Tale g. si fonda su un mito razzista, la pretesa estraneità della 'razza' tutsi alle vicende del paese, costruito e stratificatosi nel corso del tempo. Inizialmente prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] , che fu pubblicato nei giornali il 14 luglio 1938 dando avvio ufficialmente alla trasformazione dell’Italia in un Paese razzista, negava recisamente le idee che circolavano tra gli studiosi italiani. In esso si proclamava che il razzismo è una ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] armato il caso di popoli che lottano contro una dominazione coloniale, un’occupazione straniera o un regime razzista, lotta considerata legittima nell’esercizio del diritto all’autodeterminazione dei popoli consacrato dalla Carta delle Nazioni Unite ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] industrializzazione italiana, il repubblicano Napoleone Colajanni, che confuterà le motivazioni pseudoscientifiche dell'interpretazione in chiave razzista della questione meridionale, e il radicale Francesco Saverio Nitti, che si batterà per un ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] un nuovo gruppo estremista, il Kack, fondato dal rabbino americano M. Kahana, a carattere apertamente violento e razzista. Il Kack è stato successivamente messo fuorilegge ma non è scomparso completamente dalla scena politica. Apparteneva tuttavia ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] quell'organo, alla dura condanna del primo, inteso come perpetrazione di atti di repressione da parte di regimi coloniali, razzisti e stranieri, volti a privare i popoli del diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza, si accompagnava, se non ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.