PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] antiebraiche mise un surplus di «iniziative personali motivate da eccesso di zelo o […] condivisione incondizionata dell’ideologia razzista» (Bon, 2001, p. 47); per altre, si adoperò presso il comando della 2ª armata affinché venissero «subito ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , La politica estera dell'Italia fascista, 1925-1928, Bari 1969, ad ind.; G. Mughini, A via della Mercede c'era un razzista, Milano 1991; G. Fabre, L'elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, ad ind.; M. Sarfatti, in Diz. del ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del paese e partner dell’ÖVP, ma le discusse caratteristiche ideologiche del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] front, di estrema destra) proclamò unilateralmente l’indipendenza, cui fece seguito il ritiro dal Commonwealth.
Il nuovo regime razzista si dimostrò più forte delle sanzioni decretate dall’ONU e poté contare sull’appoggio dichiarato di Portogallo e ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] breve che nell’Italia mussoliniana, a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori del regime con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] non mancarono prese di posizione contro la politica britannica in Palestina e, dal 1933, esplicite condanne della politica razzista in Germania. Vennero inoltre ospitati interventi dell'ala socialista del movimento sionista e la stessa firma di David ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] complesse, i rappresentanti di un’umanità primigenia. Questo termine è ora respinto dai nativi sia per la sua venatura razzista sia perché unisce in un’unica categoria un variegato insieme di popolazioni. Le alternative che si sono affermate sono ...
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NIGERIA
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, II, p. 407; III, II, p. 267; IV, II, p. 596)
La N. è amministrativamente divisa in 30 stati (nove dei quali creati [...] dagli sfortunati tentativi di mediazione nella guerra civile del Ciad e dall'intensificarsi dei rapporti con il Sudafrica razzista. All'inizio del 1983 la sua immagine in Africa fu ulteriormente compromessa dalla decisione di espellere circa 2 ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] ); finanziariamente l'AOI non solo non aiutava il Paese ma stava dilapidando le risorse del regime; la politica razzista voluta da Mussolini e attuata dal L. metteva in evidenza tutti i suoi problemi; il corporativismo coloniale auspicato dallo ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] per un periodo di 19 anni. I Maori, per parte loro, accusarono il governo di aver varato una legge sostanzialmente razzista, dal momento che essa escludeva di fatto qualunque ulteriore rivendicazione da parte maori su altri diritti di pesca per 19 ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.