(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] Vereinigung contro le minoranze alloglotte nell’Impero tedesco e austriaco. Si ebbe anche un p. dottrinale e razzista che dalla proclamazione dell’ineguaglianza delle razze giungeva alla esaltazione di un’unica razza, pura e perfetta, nella ...
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Alabama
Stato sudorientale degli Stati Uniti d’America. Nel periodo coloniale fu esplorato e conteso da spagnoli, inglesi e francesi finché la pace di Parigi (1763) lo assegnò in gran parte al Regno [...] alla Seconda guerra mondiale. Spopolato dalla grande emigrazione verso il Nord degli , rimase sotto una élite rurale razzista e conservatrice, raccolta attorno al Partito democratico. Il rilancio industriale in tempo di guerra e lo sviluppo delle ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , ma si sposava anzi sempre più con un «mistica nazionale»32: in seguito molti di essi avrebbero aderito alla svolta razzista del fascismo nel 1938.
A fronte delle rivalutazioni di cui è stato oggetto nell’ultimo quindicennio per il progetto di ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] ’Essai sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’eugenica razzista di fine Ottocento e della prima metà del Novecento (N.L. Stepan, The idea of race in science: Great Britain ...
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Lesotho
Regno indipendente circondato dal territorio del Sudafrica. Il L. degrada dai Monti dei Draghi a E verso l’altopiano occidentale. È attraversato da N-E a S-O dal fiume Orange. Moshoeshoe I unificò [...] re Moshoeshoe II. Per anni fu sotto il potere di giunte militari (1986-91), soggette ai condizionamenti del Sudafrica razzista. Nel 1990 i militari deposero il re, sostituendogli il figlio Letsie. Un tortuoso processo di democratizzazione fu indotto ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] , si è spesso tramutata in strumento di oppressione, di odio e di sterminio, riattizzando i miti e i comportamenti del nazionalismo razzista e belluino, causa di guerre fra gruppi etnici, come è accaduto, dopo il 1989, in talune regioni della ex ...
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QUISLING, Vidkun
Silvio FLIRLANI
Uomo politico norvegese, nato il 18 luglio 1887 nella provincia di Telemark. Frequentò l'accademia militare e nel 1911 entrò nell'esercito, ove rimase fino al 1923, [...] scoppio della guerra, Quisling ebbe a Berlino dei colloqui con A. Rosenberg, ove cercò di convincere il teorico razzista della necessità che la Germania invadesse la Norvegia per impedire che le potenze occidentali vi costituissero basi navali ed ...
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Uomo politico francese, nato a Guérigny (Nièvre) il 7 marzo 1894. Deputato socialista dal 1926 al 1928 (Marna) e per la legislatura 1932-36 (Parigi), si fece nel 1933 assertore in seno alla SFIO della [...] condusse sull'Oeuvre un'aspra campagna contro la "reazione" di Vichy, opponendo alle formazioni politiche di questo un razzista Rassemblement National Populaire. Ministro del Lavoro di Vichy dal marzo 1944, si rifugiò, qualche mese dopo, in Germania ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] di economia basato sulla pianificazione e sulla precedenza degl'investimenti di utilità sociale.
Nel luglio 1964, vincendo l'ostruzionismo dei razzisti dei due partiti, Johnson riuscì a far approvare, con l'aiuto di H. H. Humphrey, E. Mck. Dirksen e ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] Nofal, B. Mailer, J. Brennan, ecc.) e militanti. I due più importanti cineasti sudafricani, costretti all'esilio dal regime razzista di Pretoria sancito nel 1948, sono N. Mahomo e L. N'gakane. Mahomo, militante del PAC (Pan-Africanist Congress), girò ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.