Do the Right Thing
Roy Menarini
(USA 1989, Fa' la cosa giusta, colore, 120m); regia: Spike Lee; produzione: Spike Lee per 40 Acres & a Mule Filmworks; sceneggiatura: Spike Lee; fotografia: Ernest [...] , gestita da bianchi e perciò invisa alla maggior parte della comunità nera. Sal, per di più, è irrimediabilmente razzista, cosa che scatena frequenti discussioni con gli avventori e con il dipendente afroamericano Mookie, compagno di una portoricana ...
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Coup de torchon
Sandra Marti
(Francia 1981, Colpo di spugna, colore, 128m); regia: Bertrand Tavernier: produzione: Adolphe Viezzi per Les Films de la Tour/Little Bear/Antenne 2; soggetto: dal romanzo [...] francese. Lucien Cordier è l'unico poliziotto di un villaggio coloniale. Quando il suo superiore Chavasson, un militare razzista, lo spinge a prendere coscienza della propria mediocrità, l'uomo si trasforma in un giustiziere ispirato da Dio e ...
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Regista francese (n. Bailleul 1958). Insegnante di filosofia, iniziò la sua carriera da regista all’età di 38 anni. I suoi film sono mossi dal filo comune di un realismo lucido, crudo e consapevole, supportato [...] del Nord della Francia, con la sua noia e il vuoto di valori che genera esplosioni improvvise di cieca violenza razzista. Hanno fatto seguito: L’humanité (1999), premio speciale della giuria a Cannes; Twentynine palms (2003); Flandres (2006), con cui ...
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Sarandon, Susan (nota Susan Abigail Tomalin)
Francesca Vatteroni
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 4 ottobre 1946. Interprete di donne determinate, volitive ed emancipate, la S. [...] 1970; Joe ‒ La guerra del cittadino Joe) di John G. Avildsen, nel ruolo della figlia di un pubblicitario conservatore e razzista. Dopo una piccola parte nel film La mortadella (1971) di Mario Monicelli, venne scritturata da Billy Wilder per The front ...
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Paget, Debra
Francesco Costa
Nome d'arte di Debralee Griffin, attrice cinematografica statunitense, nata a Denver (Colorado) il 19 agosto 1933. Caratterizzata dai bei tratti curiosamente esotici, almeno [...] House of strangers (1949; Amaro destino) di Joseph L. Mankiewicz. Recitò con slancio commovente, impersonando inermi vittime della furia razzista, in Broken arrow (1950; L'amante indiana) e in Bird of Paradise (1951; L'uccello del Paradiso), entrambi ...
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Poitier, Sidney
Demetrio Salvi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Miami il 20 febbraio 1927. Negli anni Sessanta, con i ruoli interpretati e il grande successo ottenuto, P. ha rappresentato [...] di uno psichiatra dell'esercito al quale, durante la Seconda guerra mondiale, viene affidato in cura un militare antisemita, razzista e con simpatie naziste, arrestato per sedizione. Fu invece con una commedia dai toni dolci che l'attore conquistò l ...
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Curtis, Tony
Gaia Marotta
Nome d'arte di Bernard Schwartz, attore cinematografico statunitense, di origine ungherese, nato a New York il 3 giugno 1925. Attore eclettico, C. ha saputo avvalersi delle [...] Stanley Kramer. In particolare questo film gli valse una nomination all'Oscar per il ruolo drammatico di un evaso violento e razzista, compagno forzato di Sidney Poitier in una fuga che li rende alleati. Seguì il thriller secco e incisivo The Boston ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] e ha avuto scarsa circolazione; mentre il documentario 4 little girls dell'anno successivo, si basa su un episodio di violenza razzista avvenuto a Birmingham nel 1963. Nel 1998 ha diretto l'interessante He got game, ambientato nel mondo dello sport e ...
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Bates, Alan (propr. Alan Arthur)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico inglese, nato ad Allestree (Derbyshire) il 17 febbraio 1934. Dopo essersi affermato in ruoli di giovane ribelle, nel corso di [...] 1969 per The fixer (1968; L'uomo di Kiev) di John Frankenheimer, in cui interpreta un ebreo, vittima del pregiudizio razzista, ingiustamente accusato di omicidio. All'inizio degli anni Settanta, con Women in love (1969; Donne in amore) di Ken Russell ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.