Curtis, Tony
Gaia Marotta
Nome d'arte di Bernard Schwartz, attore cinematografico statunitense, di origine ungherese, nato a New York il 3 giugno 1925. Attore eclettico, C. ha saputo avvalersi delle [...] Stanley Kramer. In particolare questo film gli valse una nomination all'Oscar per il ruolo drammatico di un evaso violento e razzista, compagno forzato di Sidney Poitier in una fuga che li rende alleati. Seguì il thriller secco e incisivo The Boston ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] e ha avuto scarsa circolazione; mentre il documentario 4 little girls dell'anno successivo, si basa su un episodio di violenza razzista avvenuto a Birmingham nel 1963. Nel 1998 ha diretto l'interessante He got game, ambientato nel mondo dello sport e ...
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Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] life today (1996), descrive la società Laguna prima e dopo l'arrivo dei missionari cristiani, e denuncia la politica razzista dei Bianchi, rivendicando una volta ancora il valore delle tradizioni orali. Nel 1999 è uscito il romanzo Gardens in the ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] cristiano facesse il C. a proposito di quel "traffico inumano", un documento significativo delle origini della ideologia razzista, destinata a definire peculiarmente la tratta degli schiavi africani.
Il 19 aprile i due Carletti salparono da Santiago ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] temi come quello della "purezza della razza", da proteggere con severe disposizioni segregazioniste (Ildiritto razzista base dell'Impero, in IlDiritto razzista, I [1939], pp. 42-46; Difesa della razza nell'Africa italiana: gerarchia di razza ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] , il Mein Kampf ("La mia battaglia", 1925), nel quale diede un'esposizione sistematica del suo pensiero antidemocratico, antimarxista, razzista e antisemita. Egli sosteneva la necessità di costruire il Terzo Reich ("impero") millenario con una guerra ...
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Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] morali, quelle ambiguità in cui è invischiato lo stesso Huck, che non di rado dimostra di condividere la mentalità razzista che ha prodotto la schiavitù.
Huck si riscatta grazie a un senso della solidarietà umana che lo spinge a infrangere ...
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Bates, Alan (propr. Alan Arthur)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico inglese, nato ad Allestree (Derbyshire) il 17 febbraio 1934. Dopo essersi affermato in ruoli di giovane ribelle, nel corso di [...] 1969 per The fixer (1968; L'uomo di Kiev) di John Frankenheimer, in cui interpreta un ebreo, vittima del pregiudizio razzista, ingiustamente accusato di omicidio. All'inizio degli anni Settanta, con Women in love (1969; Donne in amore) di Ken Russell ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] degli anni Quaranta e Cinquanta (in partic. in The hidden heritage, 1950), in cui L. attacca l'ideologia razzista e puritana dell'uomo bianco di cultura anglosassone e rivaluta l'eredità dell'immigrazione europea e afroamericana. Nel cinema, dopo ...
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Steiger, Rod (propr. Rodney Stephen)
Giovanni Grazzini
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Westhampton (New York) il 14 aprile 1925 e morto a Los Angeles il 9 luglio 2002. Dotato di [...] in The loved one (Il caro estinto) di Tony Richardson. In In the heat of the night impersonò mirabilmente un poliziotto razzista del Sud che riesce alla fine a superare i propri pregiudizi. Meno felici furono i successivi, tra i quali spicca però ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.