Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Zambia. Inizio della guerra di liberazione in Mozambico. 1965: indipendenza di Gambia e Rhodesia (quest’ultima guidata da un regime razzista bianco). I colpi di Stato in Algeria e in Congo testimoniano le enormi difficoltà sul cammino dei nuovi Stati ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] successivo d.l. 122/1993, convertito nella l. 205/1993, ha ampliato la sfera di punibilità dei comportamenti potenzialmente razzisti, in quanto ha disposto il divieto di manifestare in pubbliche riunioni ostentando simboli di associazioni di stampo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] su cui si basava rimase, tuttavia, diffusa. L'Unione Sovietica reagì in modo eccessivo: i legami con l'eugenetica razzista minarono la fiducia nella stessa genetica, che nel 1948 fu dichiarata un errore ideologico e sostituita temporaneamente da una ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] della Normale, e a intervenire quantomeno in favore di individui a suo avviso non meritevoli di essere colpiti dai provvedimenti razzisti (confermata, per es., da Paolo Simoncelli in «Non credo neanch’io alla razza». Gentile e i colleghi ebrei, 2013 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] comparsa di nuovi caratteri che si sarebbero trasmessi identici nelle generazioni. Queste idee alimentano l’impostazione razzista delle applicazioni mediche della genetica diffusesi nei primi decenni del XX secolo, contemporaneamente, in Germania ...
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GRIFFITHS, Trevor
Rosario Portale
Commediografo inglese, nato a Manchester il 4 aprile 1935. Studia al St. Bede's College e consegue (1955) un baccalaureato in lingua e letteratura inglese all'università [...] su un gruppo di aspiranti attori, ironica allegoria sulla funzione del comico in un mondo sempre più crudele e razzista e sulle contraddizioni della classe operaia britannica. Il teledramma Bill Brand (1976) narra la carriera politica di un giovane ...
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Centri di identificazione e di espulsione
Céntri di identificazióne ed espulsióne locuz. sost. m. pl. – Istituiti con il decreto legge del 23 maggio 2008 n° 92, i Centri di identificazione ed espulsione [...] stranieri in stato di detenzione, sospendendo in parte i loro diritti. Nelle strutture, inadeguate e spesso sovraffollate, sono state inoltre registrate violazioni del diritto d’asilo (v. ) e sono stati denunciati casi di abusi di matrice razzista. ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] questo quadro non è facile trovare contributi originali al darwinismo sociale, né a quello liberale, né a quello razzista o imperialista. La vocazione tutto sommato moderata della cultura italiana è compendiata nell'atteggiamento prudente di Giovanni ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] qualsiasi strategia egemonica verso gli attori, i registri grotteschi privilegiati a sfumare l’indubbia rabbia verso l’intolleranza razzista e la crudeltà della storia caratterizzarono il suo magistero registico.
Dopo aver girato dal 1947 al 1953 nel ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] influenza su H., cresciuto in un ambiente impregnato di antigiudaismo cattolico; soprattutto il pangermanismo dottrinale e razzista che dalla proclamazione dell'ineguaglianza delle razze giungeva a esaltare una unica razza, pura e perfetta, quella ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.