Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] breve che nell'Italia mussoliniana, grazie al grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e all'ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori del regime con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i 'nemici ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] , di Indianapolis, uno sprinter leggendario, è il solo campione ciclista nero, capace di imporsi in una società profondamente razzista. Infatti, la League of American Wheelmen, che dirige il ciclismo negli Stati Uniti, aveva bandito i neri dalle ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] Kierkegaard). La storia interna ed esterna di ‟Logos", scandita fra guerra, dopoguerra e nazismo (vi collaborerà perfino il razzista italiano J. Evola), è esemplare per cogliere un momento cruciale della vicenda filosofica del secolo, col suo stato ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] .
156. Il Concordato colla Germania. Un atto politico?, "La Settimana Religiosa", 23 luglio 1933; Paganesimo razzista, ibid., 8 settembre 1935; Apostolato Missionario, ibid., 17 settembre 1939. Venezia, Biblioteca del Seminario Patriarcale Veneziano ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] il monopolio della rotta verso le Indie, ma soprattutto gettava le basi dei moderni sistemi di dominazione schiavisti e razzisti (Surdich 1991). La bolla, i cui principi verranno poi ribaditi con la successiva Aeterni Regis Clementia del 21 giugno ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] 'arte musicale sto- ricamente sofferente per i diktat, le censure, gli ostracismi, le eliminazioni fisiche dell'establishment razzista instaurato dai dittatori.
Ebbene, in quell'estate del 1948, Malipiero chiamò Bruno Maderna e Luigi Nono, espose ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] memorie di Nadežda Mandel′štam sull'inferno staliniano (Vospominanija, Memorie, 1970) alle lettere di George Jackson dal carcere razzista di San Quintino (Blood in my eye, 1972).
5. Il dopoguerra
La letteratura del secondo dopoguerra nasce, almeno ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.