D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sociologico di élite, ed era, per sua natura, certamente antidemocratico, ma difficilmente definibile come "classista", o razzista, anche nel rituale sfoggio della moda darwinistica, giacché non c'era popolo, neppure plebe, perché soprattutto "troppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] regime, alle quali vanno aggiunti l’universalismo cattolico e un’ideologia autoritaria molto diffusi. La svolta imperialista e razzista fu accettata nel suo complesso, come una sorta di conseguenza naturale delle cose. L’antifascismo di molti docenti ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] dai confini nordorientali dell’Italia: Casteltesino, Cadore, Ampezzo, Udine, Lucinico. Pur nel completo ripudio del nazionalismo razzista, appare ovvio che una simile manifestazione abbia il suo precedente nelle adunate nazionali del costume popolare ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] personalità in un senso determinato nei confronti di certe categorie di oggetti o di persone (atteggiamento razzista, femminista).
L'educazione deve creare nel bambino, tramite l'imitazione, attraverso esperienze informative o emotive, intellettuali ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del 451-50 che la riservava ai soli cittadini e limitava tale qualifica con un rigore estremo, pressoché razzista. D'altra parte, per nutrire questa popolazione, erano indispensabili gli scambî, specialmente l'importazione di grano (dalla Sicilia ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] Quest'ultimo consente infatti di stabilire fra la vita e la morte una relazione positiva, fondata biologicamente.
Nella logica razzista la morte della cattiva razza renderà la vita "più sana e pura". Simmetricamente, dal punto di vista delle teorie ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] , e quindi era del tutto opposta a quello che fu il programma nazista, che prevedeva - sulla base di una concezione razzista sconosciuta, fino ad allora, alla geopolitica tedesca - un'espansione illimitata a est e il mantenimento della pace a ovest ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] per esempio, nel caso della Dichiarazione sulla non discriminazione razziale, la norma per cui ogni forma di propaganda razzista debba esser vietata) alla violazione del diritto internazionale e della Carta. Orbene, l'Assemblea generale, come più ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] molti protestanti a una religione di Stato conservatrice furono utilizzati dai nazisti, ma alla fine l'ideologia razzista divenne incompatibile con qualsiasi forma di impegno cristiano. Le prese di posizione antireligiose del marxismo e del comunismo ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] l'idolatria dell'etnia e la cultura della morte, come la cultura della guerra, del terrorismo, della violenza razzista.
Con la promulgazione della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, G. P. riforma, nel 1996, le regole del conclave ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.