GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , A. De Gasperi, rompendo invece con vecchi amici di gioventù su temi come la guerra di Spagna, la politica razzista e antisemita, disposto "a sacrificare anche la vita" all'ideale della libertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] perché una misura del genere non fosse stata «mai adottata […] contro il fascismo», notando che «nessun fascista, nessun razzista, ha mostrato di sentirsi condannato dalla Chiesa» (La scomunica dei comunisti, «Il ponte», ottobre 1949, p. 1236). Egli ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] "in attesa di procedere, dopo i Giochi di Roma, a un più attento esame della questione". A Roma, dunque, il Sudafrica razzista fece la sua ultima comparsa. Dopo di allora sarebbe stato riaccolto nel consesso olimpico nel 1992, con l'avvento del primo ...
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Attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica; arte del governo. Dai diversi ambiti nei quali la vita pubblica si sviluppa derivano le specifiche determinazioni che [...] si saldano nel quadro di visioni naturalistiche e organicistiche al cui interno si insinua, con prepotenza, l’ideologia razzista. Il pensiero politico recupera Gobineau (Saggio sulla ineguaglianza delle razze umane, 1816-82) e Darwin (L’origine della ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] e di contrasto del cosiddetto «brigantaggio» nelle forme repressive già familiari in patria e che una cultura profondamente razzista rendeva ancor più crude.
Del suo governatorato rimase un buon ricordo, e nonostante la sua politica di «raccoglimento ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] dell'E., le cui teorizzazioni ideologiche ben si prestavano ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su invito di H. Himmler, con cui ebbe freguenti contatti, tenne ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] , in nome del determinismo e delle predisposizioni ereditarie. Tuttavia, anche se oggi questa teoria suona bizzarra e razzista, quando apparve si costituì come un vero e proprio orientamento progressista nella criminologia del tempo, con conseguenze ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] fra le due guerre, a cura di C. Felice - L. Ponziani, Roma 1989, pp. 520-535; G. Gabrielli, Un aspetto della politica razzista nell’impero: il «problema dei meticci», in Passato e presente, XV (1997), 41, pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] missione. In The young lions (1958; I giovani leoni) di Edward Dmytryk, vengono affrontati sia il tema del clima razzista nella Germania hitleriana sia l'antisemitismo serpeggiante delle file americane, con un raffronto effettuato all'insegna della ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] con E. C., in Rivista dell'UMI, 2013, aprile, p. 127; S.H. Antonucci - G. Piperno Beer, Sapere e essere nella Roma razzista. Gli ebrei nelle scuole e nell'università (1938-1943), Roma 2015, ad ind.; C. Degli Esposti - N. Lanciano, E. C., Roma 2016 ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.