MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] a taluni presupposti devianti, che lo portò negli anni Quaranta a prese di posizione in campo scientifico e politico di stampo razzista (La sala della razza nella rassegna «Torino e l’autarchia»: 1939-XVIII, Torino 1939; Primato della razza italiana ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , La politica estera dell'Italia fascista, 1925-1928, Bari 1969, ad ind.; G. Mughini, A via della Mercede c'era un razzista, Milano 1991; G. Fabre, L'elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, ad ind.; M. Sarfatti, in Diz. del ...
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ROSBOCH, Ettore Bernardo
Fernando Salsano
– Nacque a Torino il 19 aprile 1893 da Giuseppe Battista, commerciante e piccolo imprenditore, e da Ombellina Spesso.
Dopo la laurea in scienze economiche e [...] della polizia politica, che segnalò le origini ebraiche di Neufeld, da Rosboch ingaggiato «in barba alla politica razzista del regime» (Roma, Archivio centrale dello Stato, Minstero dell’Interno, Divisione Polizia politica, b. 1156).
Morì a ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del paese e partner dell’ÖVP, ma le discusse caratteristiche ideologiche del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita) e la sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] front, di estrema destra) proclamò unilateralmente l’indipendenza, cui fece seguito il ritiro dal Commonwealth.
Il nuovo regime razzista si dimostrò più forte delle sanzioni decretate dall’ONU e poté contare sull’appoggio dichiarato di Portogallo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] come le Prospettive economiche, cui si dedicò per 17 anni dal 1921 sino al 1937, interrotta dalla barbarie razzista del regime che costrinse l’autore all’esilio. Un intellettuale come Gino Luzzatto teneva in grandissima considerazione le Prospettive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] della purezza razziale. Mario Baccigalupi, negli ultimi anni del fascismo, ‘codificò’ i principi fondanti di una compiuta concezione razzista della famiglia (La razza nella famiglia, «La difesa della razza», 1941, 1).
Il più accreditato teorico della ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] breve che nell’Italia mussoliniana, a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere gli oppositori del regime con il fanatismo antisemita, diretto a liquidare i «nemici ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , sarebbero state dovute soprattutto al fatto che questo riproduceva un razzismo di matrice tedesca, a spese di un approccio razzista proprio della scienza italiana di cui Pende e Visco si facevano portatori. In questo senso egli non «intendeva ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] non mancarono prese di posizione contro la politica britannica in Palestina e, dal 1933, esplicite condanne della politica razzista in Germania. Vennero inoltre ospitati interventi dell'ala socialista del movimento sionista e la stessa firma di David ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.