CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] ’umanità semplice del fellah, finì col biasimare la diffidenza dei Terni verso la plebe egiziana, spia del levantinismo razzista comune all’alta borghesia alessandrina, che denunciò nei romanzi del dopoguerra.
Intanto, dopo la nascita della prima ...
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Football americano
Antonio Maggiora Vergano
Le origini
Il football, conosciuto in Italia come football americano e internazionalmente come American football per evitare confusione con il calcio (detto [...] sorpasso, quanto a interesse sportivo, nei confronti del baseball e si segnò anche la fine di atteggiamenti di stampo razzista. I giocatori neri, ingaggiati in precedenza soltanto se di eccezionale valore, non vennero più discriminati e molti di loro ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] sempre più subordinato, tanto che nel 1939, al momento della definitiva cessazione, la rivista, oramai ben diversa, era apertamente razzista e impegnata, per lo più, nel dibattere questioni di ordine politico-militare.
Nel 1939, peraltro, il G. diede ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] Serédi, un ruolo di guida nel tenere desta la vigilanza dell’episcopato sul pericolo della penetrazione della propaganda razzista in Ungheria, in particolare dopo la sigla dell’accordo culturale germanico-ungherese del 1936. Ciononostante, a nulla ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] anche un pamphlet in difesa della libertà di opinione, e sostenne a più riprese di non essere mai stato razzista ma di avere semplicemente illustrato dei fatti documentati.Il successivo film del regista, Intolerance (1916), si può considerare, in ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] tra le razze, nelle colonie inglesi dell’America Settentrionale e poi negli Stati Uniti si sviluppò una società razzista, con rigide divisioni tra Bianchi e Neri.
Gli Africani deportati in America furono probabilmente all’incirca dieci milioni ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] fa comunicare in trumpese [...] spiega meglio di tanti editoriali come mai un megapalazzinaro pluribancarottiere apertamente razzista e con un incredibile riporto biondo stia volando verso la candidatura repubblicana alla presidenza degli Stati ...
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MOZAMBICO
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXIII, p. 992; App. II, II, p. 368; III, II, p. 176; IV, II, p. 535)
Dopo le vicende che hanno portato all'indipendenza dal Portogallo (1975) e alla [...] operative dell'African National Congress sul proprio territorio. Il M. era così costretto a venire a patti con il Sudafrica razzista per far fronte a un momento di estrema gravità, ma senza conseguirne la pace sperata. La RENAMO continuò infatti la ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] III zona" per frenare i massacri di Serbi e contenere le esplosioni di odio contro gli Ebrei, determinato non da fanatismo razzista, ma da spirito di vendetta, perché gli Ebrei avevano tenuto per Belgrado contro il movimento ustascia. Il nuovo stato ...
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RHODESIA-ZIMBABWE (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 606)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Sciolta il 31 dicembre 1963 la Federazione della R. e del Nyasaland, la R. Meridionale, già autonoma [...] 'impiegare la forza contro la Rh. "ribelle". Un referendum approvava (20 giugno 1969) una nuova Costituzione, più accentuatamente razzista, e l'instaurazione della Repubblica, proclamata il 2 marzo 1970; nelle elezioni di aprile il RF ottenne tutti i ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.