Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] e ha avuto scarsa circolazione; mentre il documentario 4 little girls dell'anno successivo, si basa su un episodio di violenza razzista avvenuto a Birmingham nel 1963. Nel 1998 ha diretto l'interessante He got game, ambientato nel mondo dello sport e ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] i populisti, invece, è quella fra popolo e non-popolo. Di qui, varianti populiste di tipo antisemita e xenofobo, nazionalista e razzista. Inoltre, il p. si traduce spesso in movimenti nei quali un legame forte, affettivo ed emotivo, s'instaura fra il ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] e congressi nazionali. Le difficoltà esterne, non eliminate dall'accordo del 1931, crebbero notevolmente nel 1938 in occasione della campagna razzista, e si ebbero allora episodî di violenza contro l'A. C. Sotto il pontificato di Pio XII le necessità ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] fascista e la sua classe politica, 1922-1943, Bologna 2003; R. Moseley, M. I giorni di Salò, Torino 2006; G. Fabre, M. razzista, Milano 2005; P. O’Brien, M. in the First world war: the journalist, the soldier, the fascist, Oxford 2005; G.S. Rossi ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] affidando al PNF il monopolio dell’educazione delle nuove generazioni; l’adozione, sull’esempio nazista, di una legislazione razzista e antisemita (1938); l’abolizione della Camera dei deputati, che fu sostituita con la Camera dei fasci e delle ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] per questioni di razza. Fu loro imposta la segregazione nelle scuole e sui mezzi pubblici, mentre un’abile propaganda razzista li isolava tanto dagli operai del Nord quanto dai contadini bianchi del Sud. A questa ondata di repressione non mancarono ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] lo sfruttamento schiavistico di Indios e Africani deportati (➔ Afroamericani).
Il testo che diede un impulso decisivo alla diffusione delle idee razziste fu l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55) di J.-A. de Gobineau, che sostenne la ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] cose riferisce questi diversi gradi di sviluppo a differenze biologiche, innate e permanenti, mai dimostrate, mentre un'interpretazione non razzista li attribuisce a motivi storici: e ciò che la storia porta con sé, la storia stessa, nel tempo, tende ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e i matrimonî, o comunque la mescolanza, con persone di sangue ebraico considerati attentati all'integrità della razza. La teoria razzista è anch'essa tra i presupposti di una legge, entrata in vigore il 1° gennaio 1934, che impone la sterilizzazione ...
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Drammaturgo inglese, nato a Birmingham (Warwickshire) il 26 febbraio 1948. Ha compiuto gli studi all'Oundle School (1961-65) e all'università di Manchester (1966-69), ove è divenuto Bachelor of Arts in [...] Sachs (1978) è un insieme di brani tratti dal diario personale di Sachs, un progressista sudafricano imprigionato dal governo razzista di Johannesburg. Mary Barnes (1978), un dramma di notevole spessore umano, è la storia di un donna considerata ...
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razzista
s. m. e f. e agg. [der. di razza] (pl. m. -i). – Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo: essere un r.; un governo di razzisti. Anche come agg.: ideologie r., governi r., episodî razzisti.
razzistico
razzìstico agg. [der. di razzista] (pl. m. -ci). – Del razzismo, che concerne il razzismo e i razzisti: principî r.; dottrine, teorie r.; provvedimenti r.; politica razzistica. ◆ Avv. razzisticaménte, in modo razzistico, da razzista.