MOSSE, George Lachmann
Vittorio Vidotto
Storico statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 20 settembre 1918. Nel 1933 si trasferì, per ragioni razziali e politiche, con la famiglia ebrea (proprietaria [...] a cura di M. A. Ledeen (1977); Toward the final solution: a history of European racism (1978; trad. it., Il razzismo in Europa. Dalle origini all'olocausto, 1980); Masses and man (1980; trad. it., 1982); Sessualità e nazionalismo. Mentalità borghese ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] tra il suo liberalismo e il suo nazionalismo, tra il suo anti-romanesimo e il suo filo-macedonismo, tra il suo razzismo e il suo culto del numero. La nuova introduzione alla Storia Greca non va separata dall'articolo, press'a poco contemporaneo ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] . Boxer, 1975, p. 223). Si tentò allora di inviare nelle colonie dei coatti (i primi schiavi furono quindi bianchi: non fu il razzismo a creare la schiavitù, ma viceversa), o dei servi 'vincolati' per un certo numero di anni (v. Williams, 1966, p. 18 ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] con il duce si diradarono, per motivi non del tutto chiari, ma probabilmente riconducibili alle posizioni del M. sul razzismo e sulla questione dei cattolici tedeschi.
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] l’uscita dalla crisi attraverso la restaurazione di uno Stato forte, nel nome di una unità nazionale fondata su razzismo e antisemitismo.
Il 30 gennaio 1933 Hitler ebbe da Hindenburg il mandato di cancelliere del Reich. Il Partito nazionalsocialista ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] patente di colonialismo e, come effetto di una sostenuta campagna antisraeliana da parte dei paesi arabi e comunisti, di razzismo in contraddizione con gli scopi antichi e recenti del sionismo.
D'altra parte il mantenimento dell'unità territoriale di ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] e il suolo – era stata combattuta allora da ideologie liberali e democratiche che si erano scontrate con quelle del razzismo culminate nell’antisemitismo. Ma l’esito dei due conflitti mondiali del Novecento ha segnato la sconfitta della versione ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] Capo, D. Tutu, fu conferito il premio Nobel per la pace nel 1984. La combattività organizzata e più spesso spontanea contro il razzismo e il regime bianco, sfociata in un vero e proprio movimento di massa, fu duramente repressa, e nel 1986 il governo ...
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LESOTHO
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Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, II, p. 326)
L'ex protettorato britannico del Basutoland ha una popolazione di 1.577.536 ab., secondo il censimento del 1986 (saliti a 1.806.000 ab. secondo [...] alla politica dei cosiddetti ''Stati del fronte'' (il blocco informale di nazioni schierate contro il colonialismo e il razzismo) e aprendo ai governi dell'Est. Il Sudafrica usò allora ogni tipo di pressione per costringere il governo del ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...]
Il terrore si dimostra pertanto strettamente legato all’ideologia. L’esempio delle ideologie totalitarie più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (Mao Zedong) – testimonia ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...