Lee, Bruce (propr. Lee Siu-lung, pinyin Li Zhenfan, detto Li Xiaolong, ossia Li 'piccolo drago')
Alberto Pezzotta
Attore e regista cinematografico, nato a San Francisco il 27 novembre 1940 e morto a [...] wu men (1972; Dalla Cina con furore), entrambi di Lo Wei. Uomini semplici, cinesi lontani dalla patria e vittime del razzismo occidentale e giapponese, che si ribellano in nome di un profondo senso di giustizia, personaggi elementari ma in grado di ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] sue opere interpretata da Paul Newman. La cura nel descrivere le lotte sociali o i conflitti dovuti alla diversità e al razzismo si ritroverà anche in film successivi: in The Molly Maguires (1970; I cospiratori), uno dei lavori più complessi di R ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] sociale che immaginava il ritorno di Abraham Lincoln nell'America della Grande depressione, alle prese con nuove forme di razzismo. Il dramma, rappresentato a Chicago dal Federal Theatre Project, in cui recitava John Huston, rimase in cartellone per ...
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Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] . Lelia perde la verginità. Tony l'accompagna a casa ma, al sopraggiungere di Hugh, rimane turbato, rivelando il proprio latente razzismo, e inventa la scusa di un appuntamento per andarsene. Ne nasce un diverbio: Hugh chiede a Tony di non farsi più ...
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Regista cinematografico greco-francese, nato ad Atene il 13 febbraio 1933 da una famiglia medioborghese di origine russa. Trasferitosi in Francia a diciannove anni, studia letteratura e fa pratica di cinema [...] ha nella sfera degli affetti. In Betrayed (Betrayed - Tradita, 1988), il cui spunto è la denuncia del razzismo della provincia americana, il motivo sentimentale, inizialmente marginale in C.-G., si infittisce e predomina, poggiando sul telaio ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] durante la Seconda guerra mondiale, in Home of the brave (1949; Odio) di Mark Robson, dramma coraggioso sul tema del razzismo, e in High noon, in cui B. interpreta con efficacia il meschino traditore, aiutante dello sceriffo Will Cane. Negli anni ...
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Saturday Night Fever
Federica De Paolis
(USA 1977, La febbre del sabato sera, colore, 118m); regia: John Badham; produzione: Robert Stigwood per Paramount; soggetto: dall'articolo Tribal Rites of the [...] Stephanie e Tony vincono la competizione, nonostante due giovani portoricani abbiano ballato palesemente meglio di loro. Tony, sconcertato dal razzismo che vige nel quartiere di Brooklyn e consapevole di aver vinto solo per la fama di cui gode nella ...
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Coup de torchon
Sandra Marti
(Francia 1981, Colpo di spugna, colore, 128m); regia: Bertrand Tavernier: produzione: Adolphe Viezzi per Les Films de la Tour/Little Bear/Antenne 2; soggetto: dal romanzo [...] fa da sfondo a molti altri libri di Jim Thompson. Nel racconto originale si parla di afroamericani, di problemi legati al razzismo e di sceriffi; il testo poneva dunque grandi problemi a Bertrand Tavernier, che non sapeva dove ambientare la storia. A ...
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Gianni Canova
La nuova commedia italiana
Il box office cinematografico del 2011 presenta, per quanto riguarda l’Italia, uno scenario assolutamente inedito. Primo posto della classifica degli incassi: [...] appare più infarcita e inturgidita da quel bolo indigesto di gallismo, machismo, vanagloria, omofobia, misoginia, xenofobia e razzismo che caratterizzava, per esempio, buona parte dei personaggi messi in scena da Massimo Boldi. Checco Zalone non è ...
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McDormand, Frances
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 23 giugno 1957. Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall'espressività dello sguardo [...] in pericolo la propia vita, di testimoniare per un agente del FBI impegnato in un'indagine su un tragico caso di razzismo. Nel 1990 l'attrice è stata un'ispettrice di polizia decisa a non arrendersi davanti ai soprusi della politica inglese in ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...