D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] montato ad arte (tutta da terzo Reich) di lì a qualche decennio. Antiparlamentarismo e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse e dominio carismatico della folla diventano altrettante scelte del D., scelte non ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] invito a superare i particolarismi, per «coltivare un sincero e fattivo amor di patria» volto a «evitare ogni forma di razzismo e di nazionalismo»123.
Qui, ancora lontani dagli echi degli scontri di civiltà che avrebbero segnato la fine del secolo ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] E. Rossi, Il manganello e l’aspersorio, Firenze 1958.
61 Cfr. A. Pellicani, Il papa di tutti. La Chiesa cattolica, il fascismo e il razzismo (1929-1945), Milano 1964.
62 Cfr. R.A. Webster, La croce e i fasci, Milano 1964.
63 «Il fatto che fosse stato ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] l'istaurazione della dittatura nazionalsocialista e la distorsione coatta dei valori normativi dominanti in direzione del razzismo e dell'etnocentrismo nazionalistico estremo. Ma questo processo non intacca, ad esempio, la struttura sociale esistente ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Reichsregierung, 1937-1945 (Mainz 1969). È inutile riportare qui i passi più vibranti dell'enciclica, con la condanna del razzismo, dello statalismo, del culto della persona, e l'invito alla fiducia in un futuro migliore. Sottolineerei solo due cose ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] nel periodo tra le due guerre fu in parte una conseguenza della sua struttura sociale, in parte una conseguenza del razzismo: il risentimento di una nazione asiatica di fronte ai tentativi occidentali di limitare il suo potere e la sua influenza ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] un'ampia gamma di opinioni teologiche e propugna un programma sociale avanzato, comprendente ad esempio la lotta contro il razzismo nel Terzo Mondo - è stato fondato nel 1948 un altro organismo interecclesiale protestante, l'International Council of ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] immagine pubblica e forse ha contribuito a ridare vita alle iniziative dell’ARCI sui temi delle migrazioni e del razzismo, a rafforzare attività della società civile, ma diventando sempre più un comparto della spesa, piuttosto che una ispirazione ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] ), Roma-Bari 1994, pp. 158-173.
Savona, E. U., Da Col, G., Di Nicola, A., Migrazioni e criminalità in Europa, in Razzismo e società plurietnica (a cura di L. Tomasi), Milano 1997, pp. 154-229.
Savona, E. U., De Feo, M. A., International money ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] nascosto, almeno fino al ’42, il suo aperto filofascismo, che talvolta era scaduto in alcune proclamazioni a favore del razzismo tedesco. Se durante il periodo di Salò egli sembrò abbracciare un più prudente afascismo, questo non gli impedì, tuttavia ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...