Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] sue opere interpretata da Paul Newman. La cura nel descrivere le lotte sociali o i conflitti dovuti alla diversità e al razzismo si ritroverà anche in film successivi: in The Molly Maguires (1970; I cospiratori), uno dei lavori più complessi di R ...
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diritti civili, movimento per i
Mobilitazione di afroamericani e bianchi progressisti per l’abrogazione della segregazione razziale nel Sud degli Stati Uniti. Preceduto da alcune iniziative sporadiche [...] , ispirando mobilitazioni di altre minoranze come le nazioni indiane, gli ispanici e gli omosessuali. Le lotte contro il razzismo, per l’ampliamento dei diritti di cittadinanza e per il riconoscimento delle diversità sessuali costituiscono i campi in ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] ritengono che là dove i meccanismi di integrazione sociale sono troppo elastici, i rischi di 'etnificazione', di razzismo, di comportamenti illiberali, di odi culturali, di chiusure etniche, sono inevitabili. Ammettere che tutte le identità culturali ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Preziosi trasformò la sua rivista in una sorta di megafono del duce, seguendolo, per esempio, nella polemica con il «razzismo nordico» (e, disciplinato, attaccò Alfred Rosenberg fino al febbraio 1936). Fu anche un periodo di dolore per i Preziosi ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] , pp. 77-105; C.M. Betti, Missioni e colonie in Africa orientale, Roma 1999; N. Labanca, Il razzismo coloniale italiano, in Nel nome della razza. Il razzismo nella storia d’Italia 1870-1945, a cura di A. Burgio, Bologna 1999, pp. 145-163; G. Barrera ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] sociale che immaginava il ritorno di Abraham Lincoln nell'America della Grande depressione, alle prese con nuove forme di razzismo. Il dramma, rappresentato a Chicago dal Federal Theatre Project, in cui recitava John Huston, rimase in cartellone per ...
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Shadows
Rinaldo Censi
(USA 1958, 1959, Ombre, bianco e nero, 60m e 84m); regia: John Cassavetes; produzione: Maurice McEndree, Nikos Papatakis per Gena; sceneggiatura: John Cassavetes; fotografia: Erich [...] . Lelia perde la verginità. Tony l'accompagna a casa ma, al sopraggiungere di Hugh, rimane turbato, rivelando il proprio latente razzismo, e inventa la scusa di un appuntamento per andarsene. Ne nasce un diverbio: Hugh chiede a Tony di non farsi più ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] matrigna (1991); I grattacieli non hanno foglie (1991); Mass media e società di massa (1992); La tentazione dell'oblio: razzismo, antisemitismo e neonazismo (1993); Homo sentiens: giovani e musica (1995); Rock, rap e l'immortalità dell'anima (1996 ...
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Regista cinematografico greco-francese, nato ad Atene il 13 febbraio 1933 da una famiglia medioborghese di origine russa. Trasferitosi in Francia a diciannove anni, studia letteratura e fa pratica di cinema [...] ha nella sfera degli affetti. In Betrayed (Betrayed - Tradita, 1988), il cui spunto è la denuncia del razzismo della provincia americana, il motivo sentimentale, inizialmente marginale in C.-G., si infittisce e predomina, poggiando sul telaio ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] uno, i genetisti hanno prima di tutto portato un colpo decisivo alle teorie fissistiche e, tra di esse, al razzismo. Hanno soprattutto ravvicinato i fenomeni biologici, colti ormai a un livello di grande precisione, ai fenomeni culturali. Invece di ...
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razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...