Etnologo tedesco (Minden 1858 - New York 1942). Si laureò in fisica nel 1881 a Kiel. Un viaggio, con una missione geografica, nella Terra di Baffin (1883-84) gli permise di studiare i costumi degli eschimesi [...] interna e di relazioni con culture vicine. In The mind of primitive man (1911; trad. it. 1972) B. polemizzò contro il razzismo di J. A. Gobineau, H. S. Chamberlain, M. Grant, affermando la sostanziale uguaglianza della mente in tutti i gruppi umani ...
Leggi Tutto
Gobineau, Joseph-Arthur, conte di
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia [...] «aria» e dell’elemento germanico. In tale concezione, che rese G. famoso in Germania – dove nel 1894, a Friburgo, si costituì una Gobineau-Vereinigung – e provocò la reazione di Tocqueville, si può scorgere una premessa teorica del razzismo nazista. ...
Leggi Tutto
Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] sul piano della conoscenza mondiale la parte che ha la d. nei grandi problemi che travagliano l'umanità (razzismo, colonialismo, apartheid, crisi della famiglia, criminalità, prostituzione) e le sue possibilità di contributo alla soluzione, una volta ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Italia il ruolo di razza guida; è la razza dell'uomo fascista, "un uomo antico e nuovo al tempo stesso". Il razzismo politico è, per l'E., lo strumento capace di garantire il ruolo guida alla razza arioromana. A Mussolini, dal quale venne convocato ...
Leggi Tutto
Noren, Lars
Norén, Lars. – Scrittore e autore teatrale svedese (n. Stoccolma 1944). Dopo l’esordio come poeta con la raccolta Syréner, snö (1963; «Lillà, neve»), pubblicò il romanzo Biskötarna (1970; [...] Levi; nel 2002 ha vivisezionato la vita di due coppie in Dettagli; nel 2003 ha presentato in Italia Freddo, testo sul razzismo e la xenofobia, e l’anno seguente Guerra, storia di una famiglia sopravvissuta a una guerra civile (spettacoli ripresi fino ...
Leggi Tutto
Ravera, Lidia. – Scrittrice e giornalista italiana (n. Torino 1951). Ha esordito nella letteratura nel 1976 con l’inaspettato successo editoriale Porci con le ali. Diario sessuo-politico di due adolescenti, [...] caso della matricida Erika de Nardo, e In fondo, a sinistra… (2005), raccolta di articoli e scritti sui temi della guerra, del razzismo e della maternità. R. ha collaborato a numerose sceneggiature per il cinema (Porci con le ali, per la regia di P ...
Leggi Tutto
– Nome con cui è meglio noto il rapper italiano di origini tunisine Ghali Amdouni (n. Milano 1993). Ha esordito nel rap con lo pseudonimo di Fobia, successivamente mutato in Ghali Foh, fondando con altri [...] il gergo di strada in una buona struttura poetica in cui convergono con intelligenza e ironia temi sensibili quali il razzismo, la droga e il degrado delle periferie. Della sua produzione successiva vanno ricordati i singoli Zingarello (2018) e I ...
Leggi Tutto
. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] , con intenti del tutto lodevoli ed essenzialmente cristiani, si è di fatto tradotta, con il "Programma di lotta al razzismo", in un invito a esercitare pressioni di carattere economico e politico contro gli oppressori: il che, sia pure come risorsa ...
Leggi Tutto
La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] elaborazione politica autonoma. È all'interno dei vasti movimenti giovanili americani contro la guerra in Vietnam e contro il razzismo che nascono i primi fermenti femministi. Del resto il presidente J. Kennedy già nel 1961 istituisce la "commissione ...
Leggi Tutto
Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] ), ancora giovane studente di teologia aveva scritto nel 1935 una serie di articoli contro le tesi antisemite del teorico del razzismo nazista A. Rosenberg e quindi un diffusissimo scritto (Wer fälscht? Die Entstehung der Bibel, 1936) contro E. e M ...
Leggi Tutto
razzismo
s. m. [der. di razza, sull’esempio del fr. racisme]. – Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando,...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...