Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] tre appellativi prevale ancora qua o là nel linguaggio scientifico. Tuttavia si delinea un accordo generale per classificare sotto alle teorie fissistiche e, tra di esse, al razzismo. Hanno soprattutto ravvicinato i fenomeni biologici, colti ormai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intesa come “scienza del miglioramento della specie umana” attraverso la riproduzione [...] sia nei legami fra l’eugenica italiana – ancora una volta capeggiata da Corrado Gini – e il “razzismoscientifico” nordamericano, sia nella permanenza di modelli di schedatura biologica di antica matrice fascista, come quello scandalosamente adottato ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] dei gruppi etnici sono confuse con quelle biologiche delle diverse popolazioni umane.
l. Dal concetto di razza al razzismo 'scientifico'
Nelle civiltà che hanno forgiato la cultura europea il concetto di razza non esiste. Gli antichi greci definivano ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] , 1982;D.J. Kevles, In the name of eugenics. Genetics and the uses of human heredity, 1985) e il nuovo razzismoscientifico, prevalentemente statunitense, degli anni Settanta-Ottanta (W.H. Tucker,The science and politics of racial research, 1994) del ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] umane di Julien-Joseph Virey, un autore oggi pressoché sconosciuto, al tempo influente sostenitore del poligenismo e del razzismo ‘scientifico’.
Dai primi anni Trenta, al pari di altri colleghi europei, Ranzani volse sempre più la propria attenzione ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] completamente la possibilità di un suo fondamento scientifico e interpretando la storia come conflitto e incontro , Le radici dell'odio. Il conte de Gobineau e le origini del razzismo, Milano 1991; B. Kouchner, Le malheur des autres, Parigi 1991; ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] forte, nel nome di una unità nazionale fondata su razzismo e antisemitismo.
Il 30 gennaio 1933 Hitler ebbe trattati filosofici e testi biblici, fondando una prosa tedesca in sede scientifica e teologico-filosofica.
Tra la seconda metà dell’11° sec ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] con l’integrazione e con le manifestazioni di razzismo, che costituiscono due aspetti contrapposti del fenomeno immigrazione materie plastiche che porta incisa la sigla dell’istituto scientifico che ha eseguito la marcatura e un numero individuale ...
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Storico italiano (n. Cerreto Guidi, Firenze, 1939). Ha insegnato Storia moderna nelle università della Calabria, di Bologna e di Pisa; nel 2002 è stato chiamato a coprire la cattedra di Storia dell'età [...] ricostruendo la storia del dibattito morale, teologico e scientifico intorno all'attimo iniziale della vita (Dare l'anima diario civile (2008); il saggio sulle radici sociali del razzismo Il seme dell'intolleranza (2011); la riflessione sulla pena ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] migliaia di anni. In questo modo veniva vanificata la base scientifica stessa su cui poggiava lo scopo finale del programma eugenetico Anzitutto è stato definitivamente superato il legame con il razzismo: non c'è alcuna base genetica che possa indurre ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...