BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] da lui anche in bozze insieme con l'amico Silvano Razzi (collaborazione della quale le pur numerose menzioni esplicite del storico.
Alla base sta una cordiale polemica con uno scolaro del Vettori, Girolamo Mei, che alla fine del '65 aveva inviato da ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di Caterina de' Ricci, scritta dal domenicano fiorentino Serafino Razzi, che risulta essere stata l'unica sua lettura certa. idonea.
L'iniziativa personale del L. indispettì Alessandro Vettori, auditore della Regia Giurisdizione, il quale, temendo ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
lanciatore
lanciatóre s. m. [der. di lanciare]. – 1. (f. -trice) Chi lancia (armi o proiettili): quella Turba di sagittari e lanciatori (T. Tasso). Nello sport, atleta che partecipa a gare di lancio (del disco, del giavellotto, del martello,...