Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] esso è il mito della superiorità della razzaariana. L’individualismo democratico fu ripudiato in funzione del nuovo principio della ‘comunità’, etnicamente e biologicamente intesa come riunione di tutti i Tedeschi in una sola grande Germania sotto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gli ebrei, non intendono, anzi odiano il bello plastico. Ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini, nobile razzaariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del sole, adoratori del sole e del cielo. Cotesto innesto contro ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] i sogni olimpici della madre del regista stesso, in un'epoca in cui la Germania hitleriana coltivava il mito della razzaariana e concedeva emancipazione, non solo sportiva, alla donna nazista. Un anno più tardi il film TV The Jesse Owens story ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] furono sterminate per la sola ragione che venivano percepite dal Terzo Reich come parassiti portatori di bacilli letali per la razzaariana. L'Olocausto iniziò in Polonia, dove l'intera comunità ebraica fu annientata, e continuò con metodi ancor più ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] altro, le ripercussioni sul divorzio della politica per la purezza della razzaariana praticata in Germania dal Terzo Reich tra il 1934 e il tra Stato e famiglia e delle relazioni di classe e di razza (v. McLanahan, 1989).
Un'inversione di rotta? È ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , secondo la legge della dea Natura; l'alternativa alla vittoria e al dominio della razza migliore è il caos; la dea Natura aveva affidato alla razzaariana, la migliore, il compito di stabilire il suo dominio e, con ciò, un ordine nel mondo in crisi ...
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Diritto
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
Il diritto può essere definito, in estrema sintesi, come un insieme di previsioni normative che, supportato da un adeguato apparato sanzionatorio, tende a [...] di gran lunga i limiti imposti dal riconoscimento del diritto alla vita, attribuiva dignità umana alla sola razzaariana, consentendo sperimentazioni scientifiche mutilanti o letali su esseri viventi di origine ebraica. Per analizzare adeguatamente i ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e il deterioramento del patrimonio genetico dell'umanità, di proteggere la superiore razzaariana, di sostenerne il ruolo di guida e di comando sulle 'razze inferiori'. In precedenza, i principali centri della discussione sulla degenerazione e sulle ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] presidenza della Società italiana di filosofia del diritto. anch'essa da lui fondata nel 1936, perché "non appartenente alla razzaariana". Aveva così inizio per il D. un periodo di terribili difficoltà, che con lui condivise la moglie Tina Valabrega ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] di un Reich («regno») millenario nel quale lo Stato tedesco era visto come nucleo di un impero mondiale dominato dalla razzaariana. In comune avevano però aspetti essenziali, tanto che Mussolini venne considerato da Hitler come un maestro e che i ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme di popolazioni di una specie che condividono...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...