Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] anni del Paleolitico emergono peraltro, qua e là, indizi del fatto che anche le materie più usuali erano utilizzate razionalizzandone le qualità e talora inventando altri sistemi che permettevano nuove applicazioni. Così, la punta dei giavellotti di ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] dall'altro che la stessa applicazione di modelli, anche semplificati, indurrebbe a riflessioni critiche e a razionalizzazioni utili proprio per aumentare quella conoscenza. Dunque una maggior diffusione di questi strumenti nella ricerca biomedica ne ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] grandezza, ma relativamente costosa e limitata nella quantità, perché non rinnovabile. Le politiche di contenimento e di razionalizzazione dei consumi hanno fatto leva su vari provvedimenti, quali l'adozione di misure di risparmio energetico, la ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).