CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] sia la ferma critica alla "nota aggiuntiva" del ministro del Bilancio La Malfa (maggio 1962), che indicava nella razionalizzazione dell'impiego dei reddito nazionale e nel controllo dell'espansione dei consumi la via maestra per il superamento degli ...
Leggi Tutto
ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] nessuna occasione la benché minima volontà di operare quei mutamenti necessari per giungere ad una sua ristrutturazione e ad una razionalizzazione delle sue attività.
Le storture e gli errori (e a volte persino le vere e proprie assurdità tecniche ed ...
Leggi Tutto
ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] impianti, di oltre 3 miliardi di lire. Le direttive dell'A., in ordine al conseguimento di obiettivi di razionalizzazione produttiva furono correlate dalla sua opera di promozione e patrocinio della Fondazione Serafino Cevasco e della scuola omonima ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] del grande atelier di maestri artigiani a quella della efficiente organizzazione industriale, in cui la stessa razionalizzazione del ciclo produttivo imponeva una rigida differenziazione dei processi di lavorazione; ne derivava la formazione di ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di quello che era divenuto ormai il secondo gruppo industriale privato dopo la FIAT. Per arginare le perdite e razionalizzare alcune produzioni chimiche su scala nazionale Cuccia si fece sostenitore della scalata alla Montecatini, tra il 1967 e il ...
Leggi Tutto
FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] due istituti centrali di categoria il F., oltre ad aver contribuito in modo sostanziale al potenziamento ed alla razionalizzazione del sistema delle banche popolari, ha ispirato numerose altre iniziative (l'Unione fiduciaria nel 1958, l'Italease nel ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] d'Italia), concordava, infatti, con la linea governativa (e in contrasto con Osio e G. Landi) di procedere a una razionalizzazione del settore creditizio che escludeva, in modo assoluto, la possibilità per le banche fuori dal controllo dell'IRI di ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] , note e proposte al comizio agrario di Bari, in La Puglia agricola, II [1879], 5, pp. 69-74). La razionalizzazione del sistema agricolo era strettamente legata per il F. alla questione sociale: "L'abbandono dei sistemi consuetudinari per seguire ...
Leggi Tutto
GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] , nel frattempo, molte situazioni prossime al fallimento. Dato corso al processo di accorpamento era conveniente avviare una razionalizzazione finalizzata a incrementare la produttività e la qualità dell'offerta. Per conseguire questi obiettivi i due ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] riforma anche alle Legazioni di Ferrara e Bologna. L'unità doganale era momento di affermazione dello Stato, di razionalizzazione amministrativa e di perequazione fiscale tra le province ed i ceti, di incoraggiamento dell'agricoltura e dell'industria ...
Leggi Tutto
razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).