GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] monete, con la conseguente perdita del loro valore di cambio, o di promuovere riforme che potessero portare a una razionalizzazione delle spese e a un sostegno della produzione, intaccando alcuni privilegi. I funzionari che le tentarono, come per ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] il gruppo dell'Industria lombarda e quello raccoltosi intorno a L'Ufficio moderno, prese corpo il Gruppo amici della razionalizzazione (GAR) che per un anno, fino alla sospensione delle sue iniziative per ordine della locale prefettura, diede vita a ...
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ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] e il conseguente aumento degli affari, nonché la costruzione di una sede comìtale fissa a Chambéry, stimolarono la razionalizzazione e l'organizzazione di una struttura burocratica permanente e ufficiale. Tale struttura era composta anzitutto dal ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] F. la necessità di mettere "in ordine" le scritture "che sino adesso stanno confuse e disordinate", attuando quella razionalizzazione del servizio nella quale egli si sarebbe impegnato, seppur con esiti alterni, nei decenni successivi.
Nel 1632, non ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] dello Stato che non si risolvesse, come per il passato, nel favorire le regioni agricole più sviluppate.
Razionalizzazione e meccanizzazione del settore, che potevano aumentarne la produttività e migliorare le condizioni economiche e sociali dei ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] franamento di posizioni malsane e gli accordi finanziari fatti per creare valori artificiali) e chiese una razionalizzazione e un coordinamento corporativi (discorso del 20 maggio 1930, cit.). Insomma, rifiutava "la tendenza monopolistica, mascherata ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] nella tornada ad un giudice per la risoluzione. Temi del partimen sono i numerosi problemi offerti dalla sorprendente razionalizzazione della vita amorosa compiuta dai trovatori, cosi da creare una minuta casistica amorosa che si manifesta in ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] volte la convocazione di un congresso unitario nazionale di tutte le categorie del cinema, per avviare, e imporre, criteri di razionalizzazione a un mondo che si andava sviluppando in maniera caotica e sregolata.
All'inizio del 1910 estese la propria ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] sintomi con quella patogenetica fondata sui meccanismi responsabili dei fenomeni morbosi rappresenta un tentativo di razionalizzazione della classificazione delle malattie; e il Trattato filosoficosperimentale dei soccorsi medici, in cui è enunciato ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] i comuni contermini, in grado di mirare, superando gli ostacoli della frantumazione locale, al potenziamento economico e alla razionalizzazione dello sviluppo cittadino. Il 7 luglio 1927, con un r.d. pubblicato il 19 sulla Gazzetta ufficiale, nasceva ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).