PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] l’introduzione, realizzata però solo nel 1801, della novità assoluta della tassa fondiaria detta dativa reale. L’opera di razionalizzazione fu coronata, nel gennaio 1783, dalla decisione di formare un catasto anche dell’Agro romano – il cosiddetto ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] o industriale secondo l'esempio pionieristico del nonno Khevenhüller. Semmai egli rimase legato alle prospettive di una razionalizzazione dell'agricoltura, come dimostra la sua partecipazione a consorzi di proprietari per la canalizzazione e l ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ", p. XXIX, non è "falsificabile"). L'editio princeps è del 1642 (Grignani, Roma).
Entro il complesso progetto di razionalizzazione e divulgazione dei valori, includente Rettorica e Tresor, il poemetto occupa il grado elementare; doveva in ogni modo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] le intenzioni d'Innocenzo XI di giungere all'abolizione dell'istituto del cardinal nepote, promuovendo per questa via una razionalizzazione e modernizzazione della segreteria di Stato, che di fatto si stava attuando. Nel 1678 preparò anche una bozza ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] ne sottolinea la capace opera di amministratore e di politico: sotto il suo governo fu intrapreso un tentativo di razionalizzazione dell'intero sistema politico comunale e se la sua politica economica fu, più che una proposta, una semplice risposta ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Collino e del Bernero, si allinea alle più mitigate posizioni di questo ultimo, traducendo in accennata razionalizzazione neoclassica il naturalismo scenografico della sua precedente produzione (Gentile, 1977). Non paiono pertinenti al catalogo del ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] studi ottocenteschi. Più propriamente impiegata da lui nei rivellini e nei baluardi avanzati, essa si può dire una razionalizzazione geometrica di esperimenti già realizzati in embrione nelle rocche malatestiane, nella rocca di Fano o di Cesena (1465 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] misure provvisorie per un certo numero di piccoli conventi resi ai rispettivi Ordini. Questa vasta impresa di razionalizzazione, senza dubbio necessaria, mostrava tuttavia i limiti di un approccio eccessivamente giuridico ai problemi della vita della ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] meno attenuare al massimo l'eterogeneità delle innumerevoli situazioni amministrative e giudiziarie locali attraverso un processo di razionalizzazione e di accentramento. Si trattava, in sostanza, di una ripresa e di uno sviluppo della strategia di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] nesso chiabreresco tra disponibilità assoluta e fiducia nei propri mezzi e sulla conseguente, altrettanto peculiare razionalizzazione (e sistemazione e giustificazione) a posteriori. È da accogliere dunque la schematica rappresentazione dell'attività ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).