Architetto e trattatista inglese (1702 circa - 1754). Contribuì con i suoi scritti (An essay in defence of ancient architecture, or a parallel of the ancient buildings with the modern, 1728; Lectures on [...] architecture, 1734-36) alla peculiare razionalizzazione inglese dei principî palladiani. I suoi libri di disegni (Rural architecture, 1750; Architectur al remembrancer, 1751; Select architecture, 1757) ebbero larga diffusione, anche in America (Th. ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] proprio nell'idea che tutti i processi di industrializzazione sarebbero stati portatori naturali di un crescente livello di razionalizzazione della società, dei suoi linguaggi, dei suoi consumi, e anche della sua politica. I maggiori teorici dell ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] spazio.
Come atteggiamento teorico il r. è fenomeno ricorrente nella trattatistica finalizzata, appunto, alla razionalizzazione dei processi compositivi e costruttivi. Posizioni razionaliste possono essere considerate, nell’età moderna, quelle di ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] accessibili al pubblico, i M.V. hanno invece origine nel 18° sec. grazie all'opera di Clemente XIV e Pio VI. L'attività di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi pontefici (Pio VII, per es., fondò il Museo Chiaramonti). ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] , un dinamismo di cui parevano essersi perse le tracce. Se non fosse però che si tratta di progetti di razionalizzazione dell'esistente più che di orientamento verso il futuro. Se non fossero cioè più orientati a organizzare gli assetti presenti ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] e urbano e tra produzione agricola e industriale.
Negli ultimi decenni, nell'ambito di un preciso piano di razionalizzazione delle città, si sono andati sempre più affermando modelli occidentali di sviluppo verticale, con conseguente abbandono di ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] di raccolte private che facessero argine al flusso crescente di esportazioni di opere italiane all'estero, la razionalizzazione degli interventi governativi attraverso la stesura di inventari e di un catalogo delle opere di maggior pregio presenti ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di funzioni organizzative la cui responsabilità il singolo monaco conservava per tutta la vita. Questo spirito di razionalizzazione venne raccolto nelle Consuetudines, che, riviste in varie occasioni nel corso del tempo, si affiancarono alla Regola ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di gru capaci di sollevare e porre agevolmente in opera manufatti sempre più grandi e pesanti, hanno condotto a un processo di razionalizzazione del cantiere tradizionale, in quanto con la p. a piè d'opera si evitano le lente e onerose operazioni di ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] di Antonio da S. il Giovane fu garantita, oltre che dalle sue spiccate capacità professionali, da una precoce razionalizzazione sia della propria prassi compositivo-progettuale sia dell'attivo studio-bottega a cui collaborarono altri membri di quella ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).