CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] un lato delle mura introduce un elemento di asimmetria.Nel complesso questo schema non è altro che l'estrema razionalizzazione e conclusione di un lungo processo di regolarizzazione e articolazione architettonica delle c. di fondazione: la nuova c ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] da F. Menna a partire dalla tesi, barthesiana, della centralità del sistema verbale quale modello di razionalizzazione degli altri sistemi semiotici), dall'altro rivela però incompatibilità e differenze radicali. Il modello del codice figurativo ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e di un linguaggio. La radicale profondità della trasformazione li conduce di colpo oltre ogni possibilità di razionalizzazione storica, ed essi avvertono la condizione umana non come un percorso limitato e tuttavia obiettivamente operante, ma ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] (Pierre et métal, 1985). A ciò dovette far seguito una nuova impostazione del lavoro sul c. con la razionalizzazione dei passaggi e la definitiva separazione e specializzazione dei ruoli tra committenti, architetto e maestranze, anche se alcune ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] a Robert Owen, e sulle lotte per un welfare state urbano, e infine il radicalizzarsi dei tentativi di una sua razionalizzazione da parte del movimento moderno nel 20° sec., e il sorgere dell’urbanistica e poi della pianificazione come discipline ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 1980).
Il nuovo istituto di pena, enorme per l'epoca, anticipava molti caratteri del carcere moderno; la razionalizzazione voluta dal papa, inoltre, introdusse moduli conventuali per quella che venne presentata come scuola di "rieducazione collettiva ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Collino e del Bernero, si allinea alle più mitigate posizioni di questo ultimo, traducendo in accennata razionalizzazione neoclassica il naturalismo scenografico della sua precedente produzione (Gentile, 1977). Non paiono pertinenti al catalogo del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica Nuova di piazza S. Marco.
Nel 19° sec. esigenze di razionalizzazione dei sistemi viari portarono alla realizzazione dei ponti sul Canal Grande e di numerosi ponticelli metallici per l’attraversamento dei ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , è una serie ampia, ma ben delimitata, di servizi: miglioramento nell'organizzazione delle fasi di lavoro, razionalizzazione delle procedure e delle scelte, organica gestione razionale dei processi, semplificazione delle operazioni di calcolo, di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sotto di sé l'Alto e il Basso Egitto, è nudo e, naturalmente, irrispettoso del 'canone'.
Il desiderio di razionalizzazione della figura umana, poi, portò in Egitto a esiti estetici del tutto particolari, come le celebri statue-cubo provenienti da ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).