Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sofferenza e dalla morte. Ma la redenzione acquistò un carattere specifico solo quando fu espressione di una 'concezione del mondo' razionalizzata e sistematizzata e della presa di posizione nei confronti di essa" (v. Weber, 1915; tr. it., vol. I, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] tecniche del lavoro e dell'industria, che esaltano la produzione artificiale degli individui.
Dunque, da un lato, bisogna razionalizzare e orientare le condotte dei soggetti interessati a conservare la situazione dei poteri esistenti; su di un altro ...
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STEFANELLI, Giuseppe
Marco Vieri
– Nacque l’11 giugno 1905 a Firenze da Carlo e da Emilia Albizzi, nipote di Pietro Stefanelli (1835-1919), uno dei fondatori della Società entomologica italiana nel [...] dichiarata rilevanza internazionale, hanno rappresentato negli anni del dopoguerra un supporto fondamentale alla modernizzazione e alla razionalizzazione della multiforme agricoltura italiana.
Fu forte il legame con l’Accademia dei Georgofili, che si ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] delle caratteristiche della sua ricerca, lo sforzo, sempre presente, di trovare una sintesi tra tecnologie empiriche e loro razionalizzazione teorica.
A ciò contribuì anche il periodo che Piontelli passò presso l’Università di Milano a partire dal ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] . A parte minori questioni locali sulle quali, come parlamentare, prese la parola, nel 1889 intervenne per sollecitare una razionalizzazione delle strutture del Banco di Sicilia; nel 1894 sostenne l'opportunità che l'Istituto di credito fondiario ...
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dimensione, economie di
Patrizio Bianchi
Vantaggi produttivi connessi con l’aumento dei livelli di attivazione del processo produttivo. Sono misurati in termini di riduzione dei costi unitari di lungo [...] operativa, si stimola la creazione di strumenti adatti e di macchine idonee, si definiscono le modalità di razionalizzazione e innovazione in continuo del processo.
L’analisi della divisione del lavoro, con particolare riferimento ai rendimenti ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] A. Einstein, sono dei validi modelli generatori. Al contrario, quando il sociologo s'interroga sull'essenza della modernità, sulla ''razionalizzazione'' o l'''anomia'' delle società moderne, o se si stia vivendo un periodo di decadenza o di progresso ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] 3, co. 19-20), la quale è stata attuata dal d. legisl. 2 sett. 1997 nr. 314, Armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente e dei relativi adempimenti da parte ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] 1970; v. Lotman, 1973; v. Kreuzer, 1975).
La formazione della cultura scritta, del cui significato risale a Platone la razionalizzazione primaria, implica la fissazione dei valori e delle norme chiave di una data cultura grazie all'attività di gruppi ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] . 1 l. n. 148/2011 che rilancia la prospettiva dell’«accorpamento degli enti della previdenza pubblica».
52 Carbone, La razionalizzazione, cit., 675. Sulla soppressione di alcuni enti minori, tra cui l’IPSEMA e l’IPOST, comunque realizzata dall’art ...
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razionalizzazione
razionaliżżazióne s. f. [der. di razionalizzare]. – L’azione e l’operazione di razionalizzare, il fatto di venire razionalizzato e il modo con cui è attuato: r. di un impianto industriale, di un’impresa, di un ufficio; un...
razionalizzamento
razionaliżżaménto s. m. [der. di razionalizzare], non com. – Il fatto di razionalizzare, di rendere razionale: razionalizzamenti arbitrarî di contingenze storiche (B. Croce).