Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ristretta77. Nel complesso, Costantino si rivela un politico freddamente calcolatore che agisce sulla base di una razionalità strategica e in modo pragmatico anche nei settori dell’amministrazione, della politica finanziaria, tributaria e militare ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] esposte a un pericolo di decadenza o di declino. Con tale concetto s'intende la perdita graduale di razionalità, di efficienza e di energia nel produrre surplus. Per quanto perfettamente possa essere strutturata un'organizzazione, il pericolo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] nel senso ch'egli era stato semmai un "politico alieno dalla politica", uno spirito capace di vedere le cose con razionalità lontano dal volgare empirismo, un conservatore capace di un sincero spirito liberale e di un atteggiamento riformista.
L'idea ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il suo distacco dal simbolismo. Senza rotture violente, Kuzmin si oppone alla nebulosità mistica dei simbolisti, chiede razionalità e chiarezza, divenendo un precursore dell’acmeismo. Gli acmeisti (N. Gumilëv; A. Achmatova, pseudonimo di A. Gorenko ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] abbondanza di forza-lavoro a basso costo e al tempo stesso preparata; disponibilità di buoni porti; organizzazione razionale delle imprese; tecnologie sempre aggiornate grazie a grandi investimenti nella ricerca e vivacissimi scambi con l’estero. Il ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] verticali entro le quali residenze, uffici, negozi, servizi di ogni tipo, garages e trasporti cercano di ripristinare quella razionalità organizzativa che la città, ormai, nega. E va da sé che ciascuna di queste realizzazioni non fa che accrescere ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] di sfruttamento del Terzo Mondo prosegue immutato anche dopo la fine del colonialismo, sebbene su un piano nuovo e relativamente più razionale (v. Baran, 19622, p. 309). La tesi di Baran è che non sarà possibile superare le irrazionalità del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] su un fondo di mistero religioso – Croce obietta che il vero storicismo rende conto dell’irrazionale, grazie a una razionalità più profonda. Lo stesso argomento Croce adoperava di fronte all’Illuminismo: ne derivava non il disprezzo o il rifiuto ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dei commerci e delle manifatture sottolineava i fattori analitici e quantitativi che si erano prestati al loro sviluppo razionale. Qui l'Encyclopédie lavorava in collaborazione con i centri di ricerca più specializzati, che avevano il pieno sostegno ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] che si susseguono lasciando, nel migliore dei casi, un periodo di appena due anni per tentare la realizzazione di programmi razionali, ma spesso impopolari. L'esempio della Polonia, dove dal 1990 al 1995 solo un anno è stato privo di campagne ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...