Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] levate all'illuminismo, di non saper abbandonare fino all'ultimo due concetti tipicamente illuministici, come il concetto di razionalità e di Ego. Come in tutta la teoria critica, non si tratta qui solamente di sottigliezze metodologiche nell ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] di carbonio), che gli accordi stessi intendono disciplinare. Del resto, non bisogna dimenticare che in un sistemanel quale la razionalità dei fini e dei mezzi non è più in grado di assicurare il corretto funzionamento dei dispositivi globalizzati, si ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] parametri e a più lunga scadenza. L'invito di Converse di capire il voto lasciando da parte gli apprezzamenti di razionalità sembra dunque da accogliere.
Per capire davvero il voto occorre una spiegazione di tipo causale, o quantomeno una sequenza ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] almeno tre correnti di pensiero: a) per la fenomenologia, che si ispira alla filosofia di E. Husserl, la c. di razionalità si esprime come c. di senso del mondo moderno quando la ricchezza delle forme della vita quotidiana è occultata dai formalismi ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] Milano: Giuffrè, 1998, vol. IV, pp. 679-698.
Santucci, R., Parità di trattamento, contratto di lavoro e razionalità organizzative, Torino: Giappichelli, 1997.
Scarponi, S. (a cura di), Globalizzazione e diritto del lavoro. Il ruolo degli ordinamenti ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] libro (La poétique de l’espace, 1957) e per il quale uno spazio acquisisce progressivamente senso emotivo, e poi anche razionale. Il Mediterraneo cessa allora di essere un luogo fisico e diviene un luogo dell’anima.
Si prenda un libro affascinante e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] per questo il ‟Nietzsche cattolico"), Scheler affronta il compito antropologico sui punti nodali del rapporto tra Io e corpo, e tra razionalità e intenzionalità. Il corporeo nell'Io è Körper e Leib, corpo che io ho, e corpo che io sono, il corpo ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] espiatorio. Psicoanalisi e antropologia ci dicono che quando riti e miti esistono da tempi immemorabili, la nostra razionalità difficilmente può abolirli: li fa piuttosto sprofondare nell’inconscio, dal quale nei tempi di crisi tornano a irrompere ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] linguistici» che presiedono alla comunicazione, alle relazioni interindividuali nonché alle procedure conoscitive e ai criteri di razionalità. In parte influenzate da Wittgenstein, ma non del tutto estranee alla sociologia della conoscenza e allo ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] tempo di corruzione e decadenza morale. L’uomo naturale, inconsapevole e felice, non è un soggetto morale né un essere razionale, bensì una creatura solitaria che non conosce né desidera la s. perché autonomo e autosufficiente. Il bisogno lo spinge a ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...