Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] storia religiosa del sud concepita come esatta misurazione della partecipazione del pensiero meridionale alla grande alternativa magia-razionalità, così importante [...] per la nascita della civiltà moderna (p. 129).
Ancora una volta l’interesse di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , con le entità occulte del mana, i tabu e le presenze magiche, da un lato; d'altro lato, le prime rappresentazioni razionali di un Universo fisico creato da una causa prima e governato da cause seconde in qualche misura autonome; o, in altri termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] vol., Roma 1976, ad vocem.
A. Ingegno, Saggio sulla filosofia di Cardano, Firenze 1980.
A. Ingegno, Vita civile, razionalità dell’uomo, perfezione del filosofo: Cardano e Bruno, in Ragione e ‘civilitas’. Figure del vivere associato nella cultura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Volpi nella Introduzione preparata per i Contributi di filosofia, poi non pubblicata per disposizione degli eredi – rifiuta la razionalità moderna con lo stesso gesto sottomesso con cui ne riconosce il dominio, richiama la scienza che ‘non pensa ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] Ne consegue che raramente è dato di vedere nelle opere dei filosofi indiani un così esteso e sofisticato uso dell'argomentazione razionale come in colui che è il campione stesso dell'autorità dei Veda, cosa che gli viene severamente rimproverata dal ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] letteraria all'arte dell'intavolare: non vile arte meccanica, ma prassi nobilitata dalla ragione. La diatriba tra Zarlino 'razionalista' e Galilei 'empirista', tra l''Euclide' e il 'Pericle' del Rinascimento musicale, ha come premessa la varietà dei ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] o di tipo intellettivo (III, 7-10); anche questa parte, nella misura in cui investe il concetto di desiderio razionale e fa riferimento all'azione (prãxis), rientra nell'antropologia e forse anche nella filosofia pratica.
La trattazione aristotelica ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tornio" (ibidem, III, 5).
Da qui ha origine l'inganno degli Antichi per cui il fittizio orizzonte della Natura del razionalismo greco non ha nulla a che fare con quello che Cosma definisce come "nostro ordine naturale". Mosè, invece, ha ricevuto da ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] considerata come un immenso corpo vivente e sensibile che l'uomo poteva conoscere e comprendere con la propria esperienza razionale e i poteri dei suoi sensi. Tuttavia, come insegnava il Timeo platonico e confermavano i massimi matematici antichi, da ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] essa può competere a pieno titolo con gli altri sistemi di indagine razionale nel mondo antico.
Con l'avvento della dinastia Qin (221-206 l'arte dei retori s'inscrive nel quadro della razionalità divinatoria, che mira a stabilire pronostici a partire ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...