La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] non era altro che la ricerca di cause, poiché una catena di cause necessarie determina i fenomeni e assicura al contempo la razionalità del processo.
La stessa cosa valeva per le idee sull'anima. In uno dei passi più problematici del De anima, quello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] che, data un'infinità di forme in n variabili e di grado qualunque, a coefficienti in un dato dominio di razionalità, esiste sempre una base finita tale che ogni forma si può scrivere come combinazione lineare di elementi della base a coefficienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] potere; appartengono per natura al suo luogo, ne sono un predicato essenziale, una figura necessaria. Garantiscono razionalità, equilibrio, duttilità, preservando lo Stato dagli eccessi in cui lo possono trascinare la supremazia del popolo, «animale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fisica, rappresentata principalmente dai Vernünftige Gedanken von dem Gebrauche der Theile in Menschen, Thieren, und Pflantzen (Pensieri razionali sull'uso degli organi in uomini, animali, e piante, 1725) di Christian Wolff (1679-1754), dal popolare ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] . e il 3° secolo d.C. e tornate alla ribalta durante il Rinascimento. Per gli Stoici la natura segue un ordine razionale che l'uomo non sempre comprende perché è condizionato dalle sue passioni. Il bene consiste quindi nel dominare le passioni con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] umana, quello della morte e del male. Del Noce utilizzerà le analisi di Šestov per descrivere il problema del razionalismo moderno, nel quale ogni realtà finita, proprio perché finita, deve subire, con l’annullamento della sua singolarità, il castigo ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] nel contesto culturale e nelle premesse della bioetica occidentale. Gli antropologi giustamente sottolineano che razionalismo, individualismo, e naturalismo costituiscono le premesse che sottendono al progresso tecnologico, di immediato riscontro ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] comprendente weberiana. Secondo questo modello l'attore sociale aderisce a un valore perché questo ha senso per lui. La 'razionalità rispetto al valore' di Weber viene interpretata da Boudon "come designante il caso in cui i valori sono professati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] come Ulisse che si lega al palo della ragione.
Dopo avere affrontato i rapporti tra pulsioni sensibili e mens razionale e divina, tra inclinazioni fisiche e scelte autonome fondate sulla libertà, Campanella passa in rassegna virtù e vizi, organizzati ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] all'uomo e alla società che avevano contrassegnato la modalità d'azione rivoluzionaria.Il primo assunto è il razionalismo, ossia il convincimento che le consuetudini e le istituzioni possono venire legittimate solo tramite l'uso consapevole della ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...