Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] che ne erano stati all'origine, la concentrazione spaziale dei lavoratori, il criterio del calcolo economico razionale eretto a strumento direttivo per l'accumulazione del capitale, costituirebbero altrettante espressioni della dinamica di un ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ’economia, cominciò tuttavia a tramontare in Carli la speranza che le sorti dello sviluppo potessero essere guidate dalla razionalità umana – tesi allora popolare presso la gran parte degli economisti italiani e recepita con entusiasmo dalla politica ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sociale", equamente distanti dagli odiosi privilegi del passato e dagli egoistici comodi dell'oggi, e retti dall'autoregolazione razionale dei diritti e della stima fra individui uguali.
E tuttavia quanto fosse profondo lo scarto tra questi valori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] 1786, l’irruenza riformatrice di Giuseppe II avrebbe finito per sacrificare lo stesso Verri alle esigenze di razionalità amministrativa, inducendolo, dopo inutili tentativi di ottenere la revoca del licenziamento, a prendere le distanze dall’intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] socievole e amorevole, ma sono le scarsità delle risorse e il disordine nelle passioni a produrre conflitti: da qui nascono razionalmente il contratto sociale e le relative leggi. Quando qualcuno agisce per «l’altrui vantaggio» abbiamo a che fare con ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] Population and Development Review, 14, 1 (1988); L. Roussel, La famille incertaine, Parigi 1989; R. Lestaeghe, G. Moors, Razionalità, coorti e riproduzione, in Famiglia, figli e società in Europa, Torino 1991, pp. 235-66; A. Pinnelli, Modernizzazione ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] popolare, la luce e il paesaggio. Forse è stata l'assenza di un passato prestigioso che ha costretto all'adozione della razionalità concreta, in A. realizzata prima e più che in altre parti del continente.
La facilità di spostamento e l'aggressione ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] agli anni Trenta svolse un ruolo di mediazione nel contrasto tra la cultura architettonica tradizionale e il programma razionalista (Hotel Carpati a Braçsov; Complesso Patria a Bucarest; edificio in boulevard Balcescu a Bucarest). Accanto a questi, l ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] dell'art. 44, essendo evidente l'interesse dello stesso produttore, oltre che della collettività, a un uso ''razionale'' delle risorse, nel momento in cui la stessa produzione agricola di qualità diventa un importante elemento di concorrenzialità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] dell’ENI ecc.), doveva riconoscere, di «non avere avuto finora la forza per assolvere» al dovere di «dare un’organizzazione razionale al processo produttivo e sociale nel suo complesso», secondo un progetto il cui strumento avrebbe dovuto essere «una ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...