BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] "impulsività", caratteristiche costanti della figura imprenditoriale del B., rispondessero in fin dei conti a criteri oggettivi di razionalità economica. Probabilmente il B. era molto meno naïf di quanto appariva e, soprattutto, di quanto teneva ad ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] a danno delle generazioni future.
I secondi riprendono le tesi keynesiane evidenziandone i fondamenti microeconomici di razionalità, e affermano che la disoccupazione risulta da un livello di equilibrio del prodotto nazionale insufficiente a ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] una fiducia quasi illimitata all'impiego della tecnica per migliorare i livelli di vita dell'umanità, si dà il primato alla razionalità dell'economia e all'economia di mercato, si ritiene che il mutamento avvenga secondo un progresso lineare, e si ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] strutture, infatti, ha luogo una produzione di valore aggiunto che assume un peso crescente a mano a mano si evolve la razionalità organizzata e, quindi, la produttività generale del ciclo del trasporto. Ciò è dovuto al fatto che la composizione e la ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] . Il programma diventa schematico e uniforme, e tende inesorabilmente a una presunta perfezione immobile. La sua logicità o razionalità è ottenuta a costo della concretezza e dell'aderenza alla vita: tutta la ricchezza di motivi esaltata dalla teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] come la soddisfazione che si trae dai servizi, dall’arte o dalla cultura. L’elemento rilevante è lo scambio tra la razionalità individuale e il mondo esterno, incluso lo stesso organismo umano. Anche l’idea di ricchezza perde di oggettività e finisce ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] ). È da notare che questa stessa critica, di aver cancellato la differenza fra attività istintiva animale e attività razionale umana, sarà mossa proprio al C. quando pubblicherà le Forme primitive nella evoluzione economica. L'indirizzo eclettico del ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] sorprendente, perché è rivolta a una teoria che considera il mercato il luogo in cui le scelte degli operatori acquistano razionalità ed efficienza; ma il G. era convinto vi fosse un'insanabile contraddizione tra l'individualismo su cui si fonda il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] di realizzare, caso per caso, nazione per nazione, un razionale – diremmo oggi ‘ottimale’ – progresso incrementale verso la «felicità alla loro storia. La proposta di una relazione tra razionalità astratta e realtà, più che un’irrisolta oscillazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] per l’«indeterminazione statica» (ossia, è condizionata da fattori extraeconomici), ed è capace di una ricostruzione razionale degli eventi economici solo dopo il loro accadimento, per l’«indeterminazione dinamica».
L’indeterminazione riguarda anche ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...