Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] del livello generale dei prezzi (indotto dall’aumento dell’offerta di moneta) per un aumento dei loro prezzi relativi e, razionalmente, aumentano l’offerta di beni e la domanda di lavoro. I lavoratori, a loro volta, offrono una maggiore quantità di ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] di Grozio muovono dall’affermazione di una g. naturale fondata sul riconoscimento di tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale o parziale ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] manageriale, della creatività e dell'intuito (anche se vi sono metodologie sistematiche e strumenti di supporto, per affrontare razionalmente il problema). Il secondo è ormai in buona parte dominio della tecnologia, ovvero di un insieme di modelli ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] prodotti o servizi, in grado di esprimere preferenze e di sviluppare comportamenti di acquisto o di utilizzo razionali, ossia coerenti con le loro aspettative, anche se non necessariamente ispirati a criteri di massimizzazione dell'utilità economica ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464; III, 11, p. 324)
Giovanni Magnifico
Mauro Michelangeli
Economia. - I profondi mutamenti che hanno caratterizzato l'evoluzione delle relazioni economiche hanno [...] sono astenute, a partire dalla seconda metà del 1971, dall'utilizzare l'o. per il regolamento di saldi debitori. La razionalità di questo comportamento si basava essenzialmente su due motivi. In primo luogo - benché fosse stata più volte ribadita la ...
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Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] b. e a una nuova presentazione del b. stesso.
Ma lo scopo fondamentale è quello di migliorare il grado di razionalità nella formazione delle decisioni di entrata e di spesa pubblica e quindi pervenire a un miglioramento nell'economicità della spesa ...
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TESORO
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 662; App. II, II, p. 991; III, II, p. 949)
Diritto. - Nell'ambito dell'organizzazione dell'amministrazione pubblica il ministero del T. ha mantenuto quel ruolo [...] la quale durante questi ultimi anni ha conseguito una sempre maggiore efficienza nelle proprie strutture e una più razionale ripartizione dei propri servizi, in relazione alle accresciute attribuzioni connesse con l'ampliarsi della sfera d'intervento ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] consumatori scelgono in base ai loro desideri; c) risulta spesso difficile stabilire dei parametri per giudicare la razionalità della scelta, soprattutto alla luce di recenti indagini che hanno dimostrato come il principio della massimizzazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di paradigmi in conflitto fra loro. La teoria economica non si riduceva più soltanto a indagine sul calcolo razionale dei singoli soggetti ma si ridefiniva come dottrina sociale, studio delle interrelazioni fra gruppi, analisi del conflitto.
In ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] redditi delle terre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame (sua una Guida per migliorare la in uso in Italia. I principî di rigore, cura, razionalità e igiene nell'allevamento dei bachi che egli aveva propugnato nella ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...