Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] di dare un vigoroso contributo: se i vecchi scolastici medievali (san Tommaso, in primo luogo) avevano puntato sulla razionalità quale contrassegno identificativo, facendo del soggetto un personaggio proiettato verso l’esterno e tutto teso nel gesto ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] a confliggere con l'idea, profondamente radicata nel pensiero occidentale, che la decisione pubblica debba ispirarsi a una razionalità trascendente gli interessi particolaristici e che la politica non sia solo soddisfacimento, ma governo (appunto ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] il legislatore faccia cioè un trattamento eguale in casi diversi, o diverso in casi eguali, senza che si scorga alcuna razionale (implicita) motivazione nella ratio della legge. Il principio è stato ampliato nel senso che il sindacato viene operato ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] consumatori scelgono in base ai loro desideri; c) risulta spesso difficile stabilire dei parametri per giudicare la razionalità della scelta, soprattutto alla luce di recenti indagini che hanno dimostrato come il principio della massimizzazione dell ...
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Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] onore di Alberto Romano, I, Napoli 2011, 335). Sembra, invero, che alcuni criteri di buon andamento possano discendere dalla ragionevolezza/razionalità, quale, ad es., un necessario compito per ogni ufficio (C. cost., 7.3.1962, n. 14; C. cost., 4.12 ...
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Vedi Abuso ed elusione del diritto dell'anno: 2015 - 2016
Abuso ed elusione del diritto
Antonio Merone
L’art. 1 d.lgs. 5.8.2015, n. 128, ha codificato l’abuso del diritto come figura residuale di illecito, [...] /1973, la Corte di cassazione ha dubitato della legittimità costituzionale di tale disposizione, sotto il profilo della razionalità, nella parte in cui prevedeva l’obbligo del contraddittorio preventivo a pena di nullità, mentre analoga garanzia non ...
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Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] , dall’altro, correggere con misure appropriate le disparità di potere contrattuale, pregiudizievoli alla libertà e alla razionalità delle scelte economiche individuali (Cerri, A., La costituzione ed il diritto privato, in Tratt. Rescigno, XXI ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] e di non ripetitività degli atti difensivi, ed altre ancora, costituiscono espressione di una generale esigenza di razionalità organizzativa, di effettività di svolgimento delle attività processuali, di dignità e decoro professionale facendo in modo ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] pubblici del C., dai suoi collegamenti con una cultura ricca di spiriti scientifici e variamente impegnata a difendere l'esame razionale e dalla estimazione non del tutto convenzionale per la figura e l'opera di Galileo, maestro di quella. "sensata ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] meritevole di tutela ex art. 1322, co. 2, c.c. ; cionondimeno queste spinte devono costituire eccezione (Rossi, P., Razionalismo occidentale e calcolabilità giuridica, cit., 32) e non la regola, limitata pertanto a casi sporadici dove, però, è la ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...