CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ha più bisogno di attingere la propria storia fuori di se stesso perché è capace di autolegittimarsi sulla base della propria razionalità e organizzazione.
Il C. aveva compiuto un passo in più rispetto agli altri nazionalisti, ma perché si potesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] vol., Roma 1976, ad vocem.
A. Ingegno, Saggio sulla filosofia di Cardano, Firenze 1980.
A. Ingegno, Vita civile, razionalità dell’uomo, perfezione del filosofo: Cardano e Bruno, in Ragione e ‘civilitas’. Figure del vivere associato nella cultura del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] nel senso ch'egli era stato semmai un "politico alieno dalla politica", uno spirito capace di vedere le cose con razionalità lontano dal volgare empirismo, un conservatore capace di un sincero spirito liberale e di un atteggiamento riformista.
L'idea ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] alla sua stilistica, la dinamica del farsi del linguaggio (si veda Lingua nostra del 1940): "Storicità, socialità, razionalità sono i tre cardini del pensiero di Devoto; sempre compresenti nel suo argomentare ... Ma la storicità diventa storicismo ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] -331; H.H. Rusak, G. in Germany, New York 1966; J. Starobinski, Ironie et mélancolie: G., Hoffmann, Kierkegaard, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, Firenze 1967, I, pp. 423-462; K. Ringger, Le "Fiabe" teatrali di C. G ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu il suo intendimento con Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, i quali, come maestri di tarsie, erano a lui più vicini nell’analisi razionale della forma. Eppure l’impronta di Piero s’impresse a lungo, in maestri come Luca Signorelli, che fu forse suo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] o di tipo intellettivo (III, 7-10); anche questa parte, nella misura in cui investe il concetto di desiderio razionale e fa riferimento all'azione (prãxis), rientra nell'antropologia e forse anche nella filosofia pratica.
La trattazione aristotelica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a una tradizione iconografica divulgata, come espressione di una religiosità alternativa, austera e antintellettualistica, ai limiti della razionalità (Mugnaini, in Pontormo e Rosso, pp. 128-135).
Nel tracciato così lacunoso della biografia rossesca ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...