LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che attraverso l'intenzionale discontinuità temporale lasciano all'osservatore la libertà d'immaginare una propria storia, eludendo la razionalità del tempo e riconducendo tutto allo spirito, evidenziando quanto profonda sia stata la lezione di White ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sono, come si è detto, le numerose scuole costruite in questo periodo. Alcune di queste nuove scuole sono esemplari per la razionalità nell'uso dello spazio e l'economia nella costruzione (la Gran Bretagna è l'unico paese in cui si fa largo uso ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ). Con ferraglie, e a volte introducendo il movimento, l'opera capricciosa di F. Busrztyn (1933-1982) fa da contrappunto alla razionalità geometrica. H. Tejada (n. 1925) dalla pittura è passato a recuperare l'artigianato in legno con figure adorne di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , così, quella che sarà una tipologia di ritratto che corrisponde perfettamente all'indole egizia tesa alla ricerca della razionalità. Questo, però, non deve far credere che non ci fosse interesse per la caratterizzazione del corpo umano: dimostra ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] sporgenti. Esiste poi anche il tipo con scafo a calotta sferica: l'uno e l'altro presentano caratteri di razionalità, evidentemente acquisiti con l'esperienza della navigazione nel Mediterraneo.
La produzione etrusca ha inizio con il veliero graffito ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] all'illusione, e operano in uno spazio, che è sempre presente alla sensibilità dell'artista, ma che è tutto concettuale, razionale. Con la skiagraphia di Apollodoros ha inizio il profondo mutamento: per la prima volta al mondo, la p. osa avventurarsi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] del sistema voltato è segnata da un lucido tracciato ad quadratum attribuito a Bernardo da Venezia, "nella rinnovata razionalità lucida di cui appare nutrita la sua saldissima ritmica lineare" (Romanini, 1964, p. 424), che traspare, pur con ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] a logiche misteriose, indifferenti alle distanze di tempo e spazio. Studiare gli apparati ornamentali apparentemente privi di razionalità, le immagini iconografiche ricorrenti, il gusto per la deformazione e per il grottesco, significava tentare di ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] senza che fosse trascorso invano il fenomeno dell'arte carolingia e ottoniana, che, con la lezione di rigore e razionalità nella distinzione, anche all'interno del libro, tra scrittura e immagine, con il potenziamento delle valenze figurative a fini ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , le grandi figure poste nel registro principale delle sue pale d'altare cominciarono a essere influenzate dalla maggiore razionalità e monumentalità dello stile del Sassetta. Intorno alla metà del quinto decennio esse divennero tuttavia sempre più ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...