Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] indubbiamente, l'idea di libertà che ci sta a cuore (quella connessa all'autonomia, alla responsabilità, alla dignità, alla razionalità) non può essere confusa con l'idea di caso, di mera accidentalità.
Questo argomento stabilisce dunque che, di per ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] di Grozio muovono dall’affermazione di una g. naturale fondata sul riconoscimento di tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono la g. civile che si origina da un patto di rinuncia totale o parziale ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e sull’orientamento all’azione razionale rispetto allo scopo, pur in assenza della condivisione dei valori di fondo. Per J. Habermas, invece, permane ...
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RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] di etica, criticando le varie versioni contemporanee dell'utilitarismo (che si basano solitamente sulla teoria della scelta razionale) e schierandosi a favore di un'etica normativa basata sull'altruismo.
Opere principali: The development of Arabic ...
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PACI, Enzo
Carlo Sini
Filosofo, nato a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, morto a Milano il 21 luglio 1976. È stato professore di filosofia teoretica nelle università di Pavia e di Milano; fondatore [...] critica marxiana dell'alienazione sociale appare, in questa prospettiva, come un aspetto della più generale crisi della razionalità europea, caduta nell'obiettivismo naturalistico delle scienze e delle tecniche. L'umanismo di Marx, per non chiudersi ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] gli effetti, la ‛forma naturale' del prodotto. I prezzi, sia pure nella forma di ‛prezzi contabili', sono i soli indici razionali delle alternative disponibili. La tesi, in breve, è che il mercato - che in Marx era la somma dell'irrazionalità sociale ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] vizi opposti, contrassegnati o da un eccesso o da un difetto) e a scegliere un punto di equilibrio. Compito della razionalità dell’uomo è proprio quello di dare una misura, un limite all’elemento irrazionale (cioè passionale e istintivo): il coraggio ...
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HANSON, Norwood Russell
Antonio Rainone
Filosofo e storico della scienza statunitense, nato nel New Jersey il 17 agosto 1924, morto in un incidente aereo nei pressi di Cortland (New York) il 18 aprile [...] di dati osservativi teoricamente ''neutrali''. In contrasto con la tradizione che identifica con l'induzione la razionalità scientifica, H. ha inoltre individuato la peculiarità della scoperta scientifica nella ''retroduzione'', nozione che riprende ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] 10, 20), i Padri della Chiesa in Oriente e in Occidente profusero tutte le loro energie nell'elaborare definizioni razionali che potessero rendere comprensibile quello che veniva considerato un mistero della fede. Nella lingua greca due parole, l'una ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] quali però mostrano sempre che il dominio dell'uomo sulla natura implica il dominio dell'uomo sull'uomo, che la razionalità della scienza è astratta e oppressiva, perché tratta gli uomini come oggetti, esprimendo in ciò le tendenze più profonde della ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...