DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] è depositario un saggio, un profeta o un eroe". In terzo luogo vi è la legittimazione "espressa in un sistema di regole razionali prodotte consapevolmente": in questo caso l'obbedienza è rivolta alle norme più che alla persona (v. Weber 1954², p. 336 ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] di ammissibilità della proposta (ossia la conformità della stessa al diritto imperativo) e in secondo luogo la razionalità dell’attestazione resa dal professionista sulla veridicità del dato aziendale e sulla fattibilità del piano sviluppato a ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] tutte criteri di buon funzionamento del mercato e mirano ad assicurare che i rapporti tra i contraenti si sviluppino in modo razionale e corretto dal punto di vista della logica del mercato.In questo senso, la disciplina che presiede al controllo di ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] gli studi di G. Gyarmati e T.J. Johnson) che in genere si sovrappone e smaschera l'ideologia della pura razionalità. W. Kornhauser (1962) ha posto l'accento sui caratteri corporativistici delle professioni, e J.M. Saussois ha messo in evidenza ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] all'uomo, andò col tempo soggettivandosi nelle forme del concetto e dell'idea in una prima fase, come esigenza della natura razionale e sensibile dell'uomo in una seconda fase. Ma anche nell'ultima più progredita fase, se l'uomo poté sciogliere l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] e la guida di maestri pienamente padroni della dogmatica più tradizionale, aprì l’universo penale al controllo di razionalità da parte delle scienze empiriche e alla verifica della comparazione, che in effetti iniziò a circolare ampiamente nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e politica italiana fra Tre e Quattrocento, ma anzi la colloca in primo piano sia dal punto di vista di una storia della razionalità economica, sia dal punto di vista di una storia dell’organizzazione del lavoro, sia dal punto di vista di una storia ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di sotto di certi aspetti caduchi) il significato etico di tale storia, e cioè la lotta per subordinare il mito alla razionalità, l'arbitrio e la potenza alla ragione, , contrapponendo l'idea di diritto naturale, come garanzia di difesa della libertà ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] . Soltanto il codice, tra i corpi di leggi e le raccolte organiche di norme, ha un proprio stile, sobrio e incisivo, razionale e assiomatico. Qui, com'è ovvio, si sale dalla molteplicità storica all'idea di codice: ogni codice ha un suo proprio stile ...
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Antonio Cassatella
Abstract
L’istituto viene esaminato a partire da una ricostruzione di carattere storico e comparato, che ne evidenzia la diffusione nella maggior parte degli ordinamenti giuridici. [...] di Stato aveva precisato come il vizio di eccesso di potere si potesse cogliere in rapporto alla logicità e razionalità dei motivi dell’atto, lasciando peraltro aperta la questione del modo attraverso cui tali motivi dovevano essere esternati e ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...