RESCHER, Nicholas
Antonio Rainone
Storico della logica e filosofo della scienza tedesco naturalizzato statunitense, nato a Hagen (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 15 luglio 1928. Negli Stati Uniti [...] di etica, criticando le varie versioni contemporanee dell'utilitarismo (che si basano solitamente sulla teoria della scelta razionale) e schierandosi a favore di un'etica normativa basata sull'altruismo.
Opere principali: The development of Arabic ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ogni intenzione autoriale che potesse travalicare la stretta razionalità e l’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato , p. 6), Pagano concepì un edificio austero e razionale, lontano dalla compagine aulica e monumentale approntata da Piacentini. ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] conto dei fatti sociali e che l'empirismo da esse implicato si riduca a falsa concretezza. Il postulato della razionalità dell'azione è chiaramente inadeguato, né appare soddisfacente un riduzionismo economicistico. P. si avvia così a delineare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] «chi fra i due ha avuto ragione». Si può azzardare che se Pareto ha posto le basi per una più rigorosa definizione di razionalità economica, Croce ha colto la centralità del problema della scelta in economia, anche se non si può chiedere a Croce di ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] distrutto. Qui la calibrata volumetria e la potenza squadrata del leone accovacciato rinviano con evidenza alla nuova razionalità perseguita in senso apertamente antigotico dalla cultura padana a partire dal sesto decennio del secolo. Su questa ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le crudeltà e confrontandolo alla razionalità e all'equità della nuova legislazione penale.
Dopo la caduta della Repubblica romana, riprese indisturbato la professione ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] e un'istitutrice di un college aristocratico, affronta uno dei temi cari a W., il conflitto irrisolvibile fra cultura (razionalità opprimente) e natura (l'orrorifica fascinazione). Con The last wave (1977; L'ultima onda) W. ha focalizzato invece l ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] quali però mostrano sempre che il dominio dell'uomo sulla natura implica il dominio dell'uomo sull'uomo, che la razionalità della scienza è astratta e oppressiva, perché tratta gli uomini come oggetti, esprimendo in ciò le tendenze più profonde della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] Philosophie des Rechts di Hegel) Silvio Spaventa scriveva sul «Nazionale» (nr. 41, 22 aprile 1848) che
l’idea è la razionalità della rivoluzione, imperocché la ragione sola governa il mondo ed ha un dritto infinito all’esistenza. La ragione è scopo a ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] rilevò l’infondatezza empirica che, alla luce della citata metodologia sperimentale, inficiava l’attendibilità della teoria della razionalità delle azioni umane sostenuta dalla nuova scuola e della quale il grado finale di utilità era il fondamento ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...