Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] assolvano a una funzione strategica, nel quadro di un generale riassetto delle sedi produttive, al fine di favorire un uso più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di distanza, il ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] dallo sveltirsi e alleggerirsi delle pareti. Effetti di solidità e di forza si combinano con la chiarezza e razionalità proprie della mentalità borghese e mercantile. La Marienkirche di Lubecca condizionò durevolmente l'architettura sacra dell'area ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] cui il pittore, all'epoca già dotato di un linguaggio strutturato, riesce a interpretare combinandole, la rigida razionalità propria di Gentile nell'impianto compositivo, e l'inserimento di una complessa struttura architettonica mediana inquadrante ...
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collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] inconsci. Attraverso la pratica del collage, portano in luce il pensiero che si esprime senza i vincoli imposti dalla razionalità, in modo spontaneo e fantasioso.
I materiali del collage
I dadaisti applicano il principio del collage alla fotografia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] portò al limite i due temi della assoluta libertà umana e della pace universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che fu pieno di temi ermetici e diffuse largamente l’interesse per l’occulta ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] esuberanza espressiva del giovane pervaso dal mito universalistico di Michelangelo, lo introdusse alla logica e alla razionalità del metodo progettuale da lui sperimentato nell'attività professionale e applicato nella didattica presso l'Accademia di ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] e alla necessità che l'edificio si caratterizzasse attraverso la sua funzione. L'unione di questi due concetti nel razionale disegno della pianta, che aveva acquisito dalla tradizione lombarda, è il tema delle sue architetture, nelle quali le ragioni ...
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Peichl, Gustav
Maurizio Bradaschia
Architetto austriaco, nato a Vienna il 18 marzo 1928. Si è laureato all'università di Vienna (1954), città in cui nel 1955 ha aperto uno studio professionale. Nel [...] ha ricondotto sempre l'architettura a regole certe, applicando al mestiere logica e moralità, è caratterizzata da rigore, razionalità, chiarezza, equilibrio, ma anche da una particolare vena ironica: con lo pseudonimo di Ironimus, infatti, P. si è ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] su fatti che non bastano a toglierle carattere ipotetico, ma obbligano a tenerne conto come della sola spiegazione razionalmente accettabile di essi fatti.Furono anzitutto Esser (1952; 1953; 1954) ed Eydoux (1953) a dimostrare su base archeologica ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] Monte Rosa a Selvino, nella quale chiamò a eseguire affreschi il giovane Giacomo Manzù, approfondì la ricerca di semplicità e razionalità compositiva. L’esito maggiore di questa ricerca si ebbe nella casa cubo (1933-37) in via Monte Ortigara, di ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...