Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] per il libretto della Madama Butterfly di G. Puccini (1908).
Infine l’architettura tradizionale giapponese, per la razionalità degli elementi modulari, la funzionalità delle ripartizioni spaziali, l’armoniosa fusione di esterno e interno, l’elegante ...
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LICINI, Osvaldo
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Monte Vidon Corrado (Ascoli Piceno) il 22 marzo 1894 e ivi morto l'11 ottobre 1958. Studiò all'Accademia di Belle arti di Bologna, dove conobbe [...] teorico C. Belli; ma le sue opere (soprattutto Castello in aria e Stratosfera) si distinguono per l'evasione dalla pura razionalità, per la presenza di allusioni a un mondo fantastico, anzi già quasi surreale. Nello stesso anno presentò alla Galleria ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] merito maggiore di Pompei è riconducibile proprio a questo: all’avere elaborato un linguaggio in cui il classicismo e la razionalità, fusi insieme in un rigoroso equilibrio, hanno dato vita a un’architettura carica di valenze simboliche.
Per il Museo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] dei seppur nuovi sistemi di segni, e con ciò di negazione di tutto il sistema sociale e politico occidentale, della cui razionalità si sottolineano il fallimento e i mostruosi esiti bellici; l'altra, del Costruttivismo e del Bauhaus di Gropius, dalla ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , L'art cistercien, I, France (La nuit des temps, 16), La Pierre-qui-Vire 1962; A.M. Romanini, ''Povertà'' e razionalità nell'architettura cistercense del XII secolo, in Povertà e ricchezza nella spiritualità dei secoli XI e XII, "Atti dell'VIII ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ogni intenzione autoriale che potesse travalicare la stretta razionalità e l’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato , p. 6), Pagano concepì un edificio austero e razionale, lontano dalla compagine aulica e monumentale approntata da Piacentini. ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di Sartre (1938), esprime esattamente lo stato d'animo di pregnanza dell'esistenza che mette in scacco l'individuo e la sua razionalità: ‟Mi sono lasciato andare sulla panchina stordito, ottuso da quella profusione di esseri senza o r i g i n e ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] distrutto. Qui la calibrata volumetria e la potenza squadrata del leone accovacciato rinviano con evidenza alla nuova razionalità perseguita in senso apertamente antigotico dalla cultura padana a partire dal sesto decennio del secolo. Su questa ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] certa misura le arti meccaniche, a tentare di ordinarle registrandole in un corpus di testi, e a enunciarne razionalmente i principî. D'altra parte, un certo numero di realizzazioni tecniche isolate indussero la filosofia ad affrontare nuovi problemi ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] mascherano in realtà due precipue caratteristiche dell'oggetto: la robustezza e l'elasticità. Un prodotto, quindi, di estrema razionalità, capace di sopportare un peso di Kg 150 pur non raggiungendo, negli esemplari più curati, nemmeno i 700 grammi ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...