GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a una tradizione iconografica divulgata, come espressione di una religiosità alternativa, austera e antintellettualistica, ai limiti della razionalità (Mugnaini, in Pontormo e Rosso, pp. 128-135).
Nel tracciato così lacunoso della biografia rossesca ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Aspetti urbanistici di Roma antica, in Rend. Pont. Acc., XIII, 1937, p. 73 ss.; A. Boethius, Appunti sul carattere razionale e sull'importanza dell'architettura domestica di Roma imperiale, in Scritti in onore di B. Nogara, Città del Vaticano 1937, p ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] panoramici, i palazzi, i castelli, i musei e le grandi mostre d'arte. Si fonda sull'ipotesi che il consumatore razionale si aspetti di ricevere un beneficio almeno pari al costo sostenuto per la visita e sulla constatazione che le visite diventano ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] verticali entro le quali residenze, uffici, negozi, servizi di ogni tipo, garages e trasporti cercano di ripristinare quella razionalità organizzativa che la città, ormai, nega. E va da sé che ciascuna di queste realizzazioni non fa che accrescere ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] la preziosità del materiale e del colore rispetto all'armonia e all'equilibrio dello spazio, la ricchezza alla razionalità.Fu tuttavia la grande rinascita dell'architettura religiosa europea, la fase del Romanico, a influenzare profondamente anche l ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , e da due piani superiori, il primo anch'esso a volte e l'ultimo a tetto. Dell'edificio, che per razionalità ed eleganza nelle proporzioni e nelle membrature - che meglio si coglie al primo piano, libero da successivi abbellimenti - segue il ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (nota 387).
Shen Gua, che visse nella Cina dell'XI sec., non era in grado di confutare con argomenti razionali il grande tema cinese del cambiamento e della trasformazione; è interessante tuttavia notare come egli riportasse e discutesse fenomeni di ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...