MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] sforzi della passione nell'intelletto e su' di lei effetti nel cuore, ibid. 1796), teso a mitigare la forza del razionalismo sulla base del recupero - già romantico - del sentimento, in favore di una riaffermata unicità e divinità del mondo, e sull ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] apocrifi. - come espressioni simboliche e appropriate del "mondo fanciullo", che debbono svilupparsi progressivamente nel senso della razionalità storica. Gli argomenti di questo e del precedente saggio saranno poi ripresi, in veste più generale, nei ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] di geometria algebrica, Pisa 1919; Sui sistemi continui di curve piane algebriche, Pisa 1923; Condizione per la razionalità della varietà delle coppie di punti di due superficie algebriche distinte o coincidenti, Roma 1924; Invarianza del genere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] senza drammatiche rotture, ma piuttosto per naturale scarsa sensibilità religiosa sul piano psicologico e per una forte presa della razionalità su quello intellettuale. Nel liceo milanese, nel quale gli fu compagno il quasi coetaneo C. Cantù, subì l ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] della corrente "edonistica" della finanza pubblica (A. De Viti De Marco, E. Sax, U. Mazzola), che sottolineando la razionalità economica del comportamento dell'ente Stato, finiva per relegare nel campo delle cause meramente "perturbative" il fattore ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] monumentale del cimitero di Chiavari, primo tema a scala propriamente urbana con il quale si confrontò dal 1893, e la razionalità severa del cimitero e del mausoleo Crespi nel villaggio operaio di Crespi d’Adda (1896-1907). Quest’incarico segnò un ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] ), vol. 2, n. 11, p. 524).
Nel marzo del 1928 il gruppo partecipò a Roma alla I Esposizione di architettura razionale, promossa da Libera e da Gaetano Minnucci con il patrocinio del sindacato nazionale fascista degli architetti. Rava e Larco Silva vi ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] formula risolutiva compaiono come radicandi delle due radici cubiche numeri complessi. In questo caso, se l'equazione ammette una radice razionale, il B. indicò il modo di trovarla mediante la trasformazione 3 √m ± √- n = u ± √- v e la successiva (u ...
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RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] e universali di impronta giusnaturalistica, di regole mutevoli legate all’utilità e infine di regole intermedie di dubbia razionalità. Tale prospettiva, che collega Rapolla a Ugo Grozio, Gian Vincenzo Gravina e a Jean Domat, passa attraverso l ...
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MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] zio Antonio. Lo stile rustico del porticato dorico, le decorazioni di colonne, portali e finestre, e la sobria razionalità degli spazi suggeriscono infatti il linguaggio artistico di quest’ultimo, presto passato nel modus operandi del nipote. Sempre ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...