CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] ) un poco forse assomigliava all’amato maestro, nello spirito ricco di vivace umorismo e nella ferma fede in un ideale di razionalità scientifica; il loro epistolario (rimangono poche lettere del Galilei e molte dei C.) è denso di episodi curiosi, di ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] , Venezia 1966, pp. 62-65, 136-138; G. Mariacher, G. M. M. e la scultura veneziana del rococò, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, II, Firenze 1967, pp. 591-596; G. Mariacher, Nuovi bozzetti identificati di Gianmaria M ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] privo di poteri, che gli garantiva la possibilità di diffondere ampiamente la sua dottrina., nella cui forza e razionalità aveva fede assoluta. Poté quindi dare alle stampe nel 1927 la seconda edizione notevolmente ampliata del Dominio dell'aria ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , Rime di F. Petrarca, Livorno 1876, pp. XXXIV-XXXV; G. Saintsbury, A history of criticism and literary taste, London 1802; R. Scrivano, Il razional. critico di L. C.,in Cult. e letter. nel '500, Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] quem in hac vita capimus esse medium, intelligo" (Cur Deus homo, lettera dedicatoria; ed. cit. vol. II, p. 40). La speculazione razionale è in continuazione della fede e avvia a quella comprensione dei misteri divini che si compirà solo nella visione ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Carlo V.
Se lette nel più ampio contesto politico-diplomatico le campagne mediterranee del D. ritrovano una loro razionalità "di congiuntura": considerate per se stesse, secondo un'ottica strategica di più lungo periodo, esse indicano certamente un ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] l’istruzione media e superiore; il sistema giudiziario venne ristrutturato dalle fondamenta secondo criteri di uniformità e razionalità. In alcuni settori, come quello della codificazione del diritto, gli sforzi del M. e dei suoi collaboratori ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] rifiutava una concezione dell'intervento pubblico come mera operazione di salvataggio e ne affermava la necessaria razionalità economica. Giudicava inoltre indispensabile ricondurre tutte le partecipazioni statali sotto il controllo dell'Istituto per ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di simpatia o di idiosincrasia, all'interno dei parametri rassicuranti della fede vissuta come contemptus mundi, che attraverso procedimenti razionali, la C. ci offre l'esempio di un sistema di pensiero e di affetti improntato ad un modello retorico ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] musiche di Ravel e che, nelle sue composizioni, vennero trasposti "su di un piano di spiccato nitore, di chiarezza e razionalità". Oltre ad alcune opere per pianoforte (Pavane, op. 1; Ciaccona, op. 4; Toccata, op. 6; Sarabanda, op. 10), devono essere ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...