MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] è la forza che decide fra salvezza e rovina.
Fin dai primi scritti l’analisi machiavelliana è costruita come un confronto razionale fra i «casi» moderni e l’«esempio» degli antichi Romani, studiati gli uni e l’altro sulla base di una valutazione ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] superfici con ∞2 sezioni piane riducibili (questione già affrontata dal Kronecker nel 1886); alla scoperta delle condizioni di razionalità d'una superficie algebrica (che gli valse nel 1896 la medaglia d'oro della Società dei Quaranta, nelle cui ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] filosofici dell’attività educativa, in Rivista pedagogica, XXVII [1934], 2, pp. 161-177; Moralità e conoscenza (Critica del razionalismo morale), Roma 1939), a concepire il rapporto tra forma e contenuto, in cui Kant aveva colto la «struttura della ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] merito maggiore di Pompei è riconducibile proprio a questo: all’avere elaborato un linguaggio in cui il classicismo e la razionalità, fusi insieme in un rigoroso equilibrio, hanno dato vita a un’architettura carica di valenze simboliche.
Per il Museo ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ogni intenzione autoriale che potesse travalicare la stretta razionalità e l’attinenza severa ai problemi reali.
Deflagrato , p. 6), Pagano concepì un edificio austero e razionale, lontano dalla compagine aulica e monumentale approntata da Piacentini. ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] fino agli ultimi anni del XVIII secolo, mettendone in evidenza le farraginosità e le crudeltà e confrontandolo alla razionalità e all'equità della nuova legislazione penale.
Dopo la caduta della Repubblica romana, riprese indisturbato la professione ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] ; Risposte e proposte, in Identità, riconoscimento, scambio…cit., pp. 197-245; Il velo della diversità. Studi su razionalità e riconoscimento, Milano 2007; Sulla maschera, Bologna 2008; La democrazia di fronte allo stato, in Annali della Fondazione ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] mascherano in realtà due precipue caratteristiche dell'oggetto: la robustezza e l'elasticità. Un prodotto, quindi, di estrema razionalità, capace di sopportare un peso di Kg 150 pur non raggiungendo, negli esemplari più curati, nemmeno i 700 grammi ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e irrazionalità, tema rispetto al quale confermò la sua visione antidualista e antiriduzionistica (Un parere su razionalità, irrazionalità e razionalismo, in Aut Aut, 1977, n. 161, pp. 38-44, tradotto in tedesco).
Nel 1977 pubblicò Il buon ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] facile bene o male operare». In ossequio all’interpretazione aristotelica di Tommaso, secondo Nanni l’uomo, nell’ambito della razionalità del creato, è naturalmente volto «a viver secondo il bene della ragione». Era in ciò contraddetto dal giovane ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...