BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] , di comportamenti. La Sicilia: nazione plurale (il regno di Sicilia): di questa saviezza e follia insieme, questa razionalità e irrazionalità. Soprattutto l’elemento fondamentale per capire la Sicilia, secondo me, è il teatro, il senso mimico ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] 1779; Frank, 2003, pp. 82-84), che evidentemente nelle sue intenzioni doveva manifestare la concretezza e la razionalità espressamente richieste dalla zarina per dare una svolta alla committenza imperiale.
Le prime tappe del lungo viaggio che lo ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 355). «Il richiamo di Hume all’esperienza – scriveva allora Dal Pra – ha principalmente un valore polemico nella lotta contro il razionalismo [...] Ma egli non si avvede di sostituire una fede a un’altra fede, ad un dogma un altro dogma» (ibid., p ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , pp. 91-110; G.C. Argan, I. G., Milano 1959; A. Rossi, I. G., in A+U, n. 12, luglio 1976, pp. 89-120; Razionalismo e rigenerazione figurativa, a cura di M.P. Belski - S. Boidi, dibattito tra I. G., G. Canella, D. Vitale, L. Patetta, in Hinterland, n ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] per la pressione e l'imbarbarimento del totalitarismo, confessava di dubitar della storia, incline a negame la razionalità e quasi l'intelligibilità, attratto e sopraffatto insieme da un cieco gioco di forze distruggitricí, donde il meccanicistico ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] l’esegesi corrente, sul ‘disordine’ delle sue prime opere espressioniste Schönberg impose un ordine completamente nuovo, una razionalità costruttiva (la serie di dodici note e le sue trasformazioni regolate), un’invenzione che confermava e nello ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sociale", equamente distanti dagli odiosi privilegi del passato e dagli egoistici comodi dell'oggi, e retti dall'autoregolazione razionale dei diritti e della stima fra individui uguali.
E tuttavia quanto fosse profondo lo scarto tra questi valori ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] originale utilizzazione della "positività del molteplice" (dei "senso o sentimento in genere") come coelemento materiale nella sintesi gnoseologica razionale' e come chiave adatta non solo a fare i conti con la m etafisica dell'idealismo classico, ma ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] distruzione della fiducia e le sue conseguenze economiche a Napoli nel secolo XVIII, in Le strategie della fiducia. Indagini sulla razionalità della cooperazione, a cura di D. Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] astrazione dell'idea della bellezza in sé.
Senza un'effettiva soluzione resta il problema dell'anima umana, della possibilità razionale di mostrarne l'immortalità e la divinità. L'anima, partecipe dell'armonia universale, viene ad essere l'ultima ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...