SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] di stato che sta alla base dei progetti che sottoponeva al pontefice: vi si riconosce un’aspirazione alla razionalità amministrativa e una ricerca dell’efficienza che ricordano la stagione napoleonica. Il quadro che fa dell’amministrazione romana ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] l'assoluta illogicità del contenuto. L'ardua sfida a tradurre l'intraducibile sembrava richiedere le virtù di intuito e razionalità proprie del cultore di scacchi, gioco per il quale l'I. nutriva un'autentica passione. Lavoro a lui particolarmente ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] .
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo nei vecchi capisaldi penalistici sta proprio qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la teoria che della legge è elaborazione egli non rinnegò, ma rese anzi più vitali attraverso i "valori ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] di G.B. Vico e l'età barocca, ibid. 1943), egli delinea una genealogia della filosofia, e in generale dell'attività razionale, a partire dalle istanze vitali e concrete dell'uomo. In Vico, secondo il G., non c'è una filosofia intesa come ontologia ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nel giungere alla contemplazione di Dio ed alla liberazione dalle passioni e il solo progresso dell'umanità è il progresso nella razionalità e nella apatia. Postume sono le edizioni di questi ultimi suoi scritti: Opera omnia, a cura di P. D'Ercole, I ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] il pontefice – che tutti giudica – non può essere sottoposto al giudizio di alcuno. L’assemblea approvò ‘secondo criteri di razionalità’, accolse ‘in modo ordinato’ e confermò l’elezione di Vittore IV, che aveva accettato di sottostare al parere dei ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] tutte le industrie» (in La nuova guerra: armi, combattimenti, battaglie, Milano 1914, p. XIX) e che aveva elogiato la razionalità scientifica delle nuove armi, in L’artigliere meccanico (pubblicato nel 1906, in Poesia, la rivista di Marinetti, nn. 6 ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] D., della esclusiva statualità del diritto. Egli, pur prendendo in considerazione le esigenze di socialità e di razionalità che sostenevano le tesi opposte, attribuiva alla coerenza ed al potenziale svolgimento ed adattamento autointegratìvo di un ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] che dall’applicazione della salus animarum come supremo obiettivo della riforma decretata a Trento – dall’ingresso della razionalità, di una moderna arte di governo. Il vescovo, sostiene Paleotti, oltre che uomo di spirito preoccupato soprattutto ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] propria capacità direttiva, improntata ad una visione disincantata della realtà e tutta tesa a ridare efficienza e razionalità all'amministrazione. Ispezionata minuziosamente la catena difensiva con l'assistenza del marchese Villa, temporaneamente al ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...